Tutte le mie xxx

mercoledì 30 settembre 2015

Triangolo a Rodi

Mi sono accorta che da una vita non scrivo di libri, l'ultima recensione risale forse alla scorsa primavera, ma i libri continuano a fare parte della mia giornata. Non c'è giorno in cui io non legga almeno una pagina, ma di solito leggo almeno un capitolo.
Così ho pensato di unire il racconto delle mie vacanze a Rodi alla recensione di uno dei racconti di Poirot, intitolato proprio "triangolo a Rodi".
Intanto "Triangolo a Rodi" fa parte di una raccolta di quattro racconti intitolata proprio "Quattro casi per Hercule Poirot", che nulla hanno da invidiare ad un romanzo, suspance e mistero avvolgono le vacanze che Poirot ha pensato di fare in Italia (si ovviamente non si sta parlando del 2015, ma voi  conoscete bene di sicuro la bibliografia di Agatha Christie vero!?!).
Se avete la possibilità di vederne anche il film vi sarà facile perdervi nel fascino dell'isola; molte delle scene sono ambientate nella città vecchia di Rodi che è a ragion veduta è considerata dall'U.N.E.S.C.O. patrimonio dell'umanita.


Le antiche mura sono ben conservate, così come il resto della città vecchia e visitabili in orari a mio avviso un po' discutibili, dalle 12.00 alle 15.30; bottiglia d'acqua, cappellino e protezione totale potrebbero fare la differenza tra la vita e la morte al mese di luglio.
 Dopo esserci stati, tutte le immagini del film e le suggestioni del racconto ci hanno riportati alle strade che anche noi abbiamo percorso.


Altra importante location del film, sono le therme di Kalithea un piccolo gioiello in cui sono stati ambientati anche  molti altri film.
Il racconto comincia proprio con Poirot in vacanza a prendere il sole su una spiaggia che nel film è quella di Kalithea.


 Il tema è quello del triangolo amoroso che porterà all'omicidio, neppure in vacanza il nostro Poirot potrà riposare le sue cellule grige.
Come già anticipavo si tratta di un racconto meravigliosamente strutturato, ricco della suspance che troviamo nei romanzi, quindi non vi anticipo altro e vi invito a leggerlo.
Quello di oggi è stato solo un inizio e più avanti scriverò ancora delle nostre belle vacanze; così ci sarà ancora un po' di colore e calore per scaldare i lunghi e tristi pomeriggi autunnali.

martedì 22 settembre 2015

Bluebell the end

L'ho finita da qualche settimana dopo averla accantonata mille volte e solo ora riesco a pubblicarne il post che in realtà avevo scritto tempo fa.
Noterete che le perline non sono sistemate come da schema originale, questo perchè ho usato un tessuto con trama più stretta rispetto i 32ct che di solito consigliano per questa fata; quindi essendo il tessuto più piccolo mi sono trovata in difficoltà con le perline.
In realtà l'effetto non mi dispiace, voi che ne dite?


Queste Pixie hanno dimensioni inferiori rispetto alle normali dame Mirabilia, ma l'effetto resta notevole, anche la difficoltà non è da sottovalutare perchè sono veramente ricchissime di materiali speciali.

lunedì 7 settembre 2015

Torta di ricotta, nocciole e gocce di cioccolato

Era da molto che non avevo la possibilità di sfornare dolci come in questo periodo.
In realtà io continuo a moderarne il consumo perchè se mi lasciassi andare tornerei tranquillamente a fare e mangiare una torta a settimana, con risultati catastrofici sulla mia linea e sulla mia salute, ma ogni tanto c'è qualche scusa per festeggiare a dovere .
L'occasione è stata quella di andare a trovare una cara amica che vedo troppo di rado, i km e gli impegni non ci aiutano a vederci come vorremmo, ma alla fine mi dico che non è tanto la quantità, quanto la qualità del tempo passato insieme.
Questa è la torta


300g di farina, 100g di farina di nocciole, 300g di zucchero, 300g di ricotta, 100g di gocce di cioccolato, 100g di burro.

Montare le uova con lo zucchero, quando il composta sarà spumoso aggiungere le farine, ammalgamare bene ed aggiungere, la ricotta ed il burro a tocchetti, alla fine le gocce di cioccolata.
Infornare per 50 minuti c.a. a 180°.

 Sarei dovuta andare da lei già molto tempo fa per ritirare un sottopentola che le avevo fatto dipingere su  porcellana.
Non amo avere moltissime cose in casa, ma quelle che ho mi piace che siano di qualità,  in particolare se si tratta di cose che rimangono in mostra nel 90% del tempo e nel restante vengono usate per le occasioni speciali; così approfitto sempre del suo talento.
Ho evitato di fare una lista nozze proprio per non avere roba dozzinale, dallo scarso utilizzo, ma dal prezzo spropositato.
Non ci pentiremo mai di aver fatto una lista viaggio come si deve, aiutati da un'agenzia che ha saputo rispondere in pieno alle nostre esigenze ed ora poco per volta mi prendo ciò che mi manca o desidero.
Le fate in casa nostra sono una costante, non solo nei miei ricami, ma anche come ornamenti, così le ho chiesto di riprodurre una fata di Joan Elliot disegnatrice che amo molto, ma di cui ancora non ho fatto nulla.


La Sweet Pea ora è posizionata in mostra nel ripiano centrale della credenza  e per il futuro ho in previsione di ricamare la Iris.


Non sarà certo a breve, ma mi sono portata avanti acquistando lo schema ed i filati, quando capiterà prenderò i materiali speciali ed  un bel tessuto sfumato.
Di buoni propositi per il futuro ne tantissimi, ma poco per volta dovrò prima terminare i lavori iniziati.


martedì 1 settembre 2015

I ricami in piazza

Sono ancora emozionata ed un tantino confusa, domenica è stata una bellissima giornata.
Tempo fa mi lamentavo che le manifestazioni sono tutte uguali, non si vedono più mostre o concorsi dove si partecipi mostrando di avere delle qualità che non siano fisiche, al massimo ciò che si richiede è di saper fare una foto e di saperla manipolare.
Neanche il tempo di dirlo ed il negozio Gic Moda,del paese di fianco al mio organizza una mostra/ concorso di ricamo, così eccomi a partecipare con entusiasmo e ad invitare le amiche a fare lo stesso.
Il risultato è stata un pomeriggio a guardare meraviglie, non solo a punto croce, ma tutte le tecniche del ricamo.
Vi anticipo, io sono arrivata terza con la mia Petal Fairy di Mirabilia, non so se sia il mio miglior ricamo, ma è sicuramente quella a cui sono più legata.


Non vi nego che ci è mancata molto la sua presenza in soggiorno in questo periodo.


 Qui la vedete in mostra.


Il secondo ricamo che ho presentato è stata la fatina dell'autunno di Passione Ricamo, ve la ricordate?


Eccola qui in mezzo ad altri ricami con il numero 26.


Sono orgogliosissima di questo terzo posto perchè i ricami presentati erano molto belli, insomma non  la solita mostra di arazzi che sanno di muffa.
La vincitrice ha partecipato con una bellissima tovaglia al tombolo.


Trovo sia un lavoro estremamente fine.
Ovviamente la mia attenzione è stata colpita dai quadri a punto croce ed in particolare il secondo classificato l'ho ammirato da tutte le angolazioni perchè sarà il mio prossimo Mirabilia, ho già tutto l'occorrente, ma prima devo finire tutti gli altri.


Bellissima!!!
Un premio speciale è stato assegnato a chi partecipava da fuori provincia ed è andato all'unico uomo tra tante donne per un quadro bellissimo, anche se io ad essere sincera ho votato per un altro dei suoi lavori (certo è difficile votare tra tante meraviglie).


Ora vi mostro la mia preferita tra le opere di Giovanni.


Per ultimo, ma non meno bello uno dei miei ricami preferiti.


Insomma con tutte queste meraviglie in concorso sono più che soddisfatta del mio terzo posto ed oggi sulla Provincia Pavese è anche uscito un articolo a noi dedicato.


Sarebbe bello vedere più spesso mostre così, credo che aiutino molto ad incentivare il lavoro artigianale, ma non devo parlare troppo forte; chissà che Silvia (la titolare del Gic) non stia già pensando ad un'edizione speciale per Natale!?!