E' difficile tenere il passo con i post, comincio a scrivere di una cosa, ma non ho il tempo di finirlo, di aggiungere le foto e rileggerlo, così mi ritrovo poi a scriverne altri senza aver terminato quelli precedenti.
E' stato così anche per il reportage del nostro viaggio di nozze e così sembra essere per le nostre ultime vacanze.
Comunque in ritardo di qualche settimana vi parlerò del nostro ultimo giro in moto della stagione, purtroppo dubito che avremo la possibilità di andare ancora da qualche parte, le temperature in mattinata e nel tardo pomeriggio si sono notevolmente abbassate.
Io ho smesso di lamentarmi del clima, l'ho fatto la scorsa estate quando, ogni giorno, leggevo "piove" su facebook; che scoperta, dopo venti giorni di pioggia.
Ho imparato a cogliere il meglio da ogni stagione ed a farne un punto di forza, quando nei giorni scorsi c'era chi si lamentava per il vento io ne ho approfittato per fare venti lavatrici al giorno e per trovarmi preparata il giorno in cui ricominceranno le piogge; non mi lamento più neppure di quelle dal momento che quest'anno abbiamo speso pochissimo per irrigare il prato che non è mai stato tanto bello.
Purtroppo non avendo un pozzo l'acqua che gli davamo era quella dell'acquedotto piena di cloro e disinfettanti con il risulatato di avere l'erba gialla anzichè verde; ora possiamo vantare un vero prato all'inglese.
Casa nostra poi da un lato è totalmente esposta al sole, con il risulatato, che aprendo le porte nel pomeriggio incamera tutto il calore del sole rendendola abbastanza calda da non dover accendere riscaldamento o camino; un altro bel risparmio.
Come vedete noi siamo proprio gli ultimi a doverci lamentare del clima, se poi penso ai disastri di Genova posso solo ritenermi fortunatissima, bisognerebbe trarre lezioni da questi avvenimenti, ma l'uomo è ottuso per natura e vede solo speculazioni e guadagni facili a spese degli altri.
Tornando al mio post: da casa nostra la provincia di Piacenza è molto vicina e quando vogliamo muoverci di pochi chilometri sappiamo che un posto o l'altro ci regalerà una piacevole giornata.
Molti ricorderanno il film "Lady Hawke" , "Sempre insieme, eternamente divisi…" con una giovanissima Michelle Pfeiffer ,ma pochi sanno che l'Italia è stato lo scenario in cui è stato girato il film, in particolare nei borghi tra Parma e Piacenza; Castell'Arquato è uno di questi borghi.
A noi piace molto, certo, ogni volta che ci andiamo la tentazione di tornare a casa con una coppa o una bottiglia di vino sottobraccio è forte, purtroppo in moto diventa difficile (anche se l'immagine è buffa).
La Rocca Viscontea, La colleggiata di Santa Maria, il Palazzo del podestà, il Torrione Farnese, il Palazzo del Duca, sono solo alcune delle belle cose che si possono ammirare.
Non solo palazzi, ma anche fiori, giardini e prodotti D.O.P. , oltre a continue manifestazioni che durante il corso dell'anno mantengono viva l'atmosfera.
Ad esempio nel mese di settembre ci sono state revocazioni medioevali, mentre la domenica successiva alla nostra visita ci sarebbe stata la festa della castagna, un'occasione per mangiare le caldarroste e per rivivere i momenti di vita contadina del passato.
Sono molti i luoghi suggestivi nel piacentino e negli anni ne abbiamo visitati molti, speriamo però il prossimo anno di riuscire a fare ancora qualche giro , purtroppo le difficoltà lavorative non ci permettono di godere a pieno neppure dei week end, così le occasioni sono propio poche.
Beh non ci resta che incrociare le dita.
A noi piace molto, certo, ogni volta che ci andiamo la tentazione di tornare a casa con una coppa o una bottiglia di vino sottobraccio è forte, purtroppo in moto diventa difficile (anche se l'immagine è buffa).
La Rocca Viscontea, La colleggiata di Santa Maria, il Palazzo del podestà, il Torrione Farnese, il Palazzo del Duca, sono solo alcune delle belle cose che si possono ammirare.
Non solo palazzi, ma anche fiori, giardini e prodotti D.O.P. , oltre a continue manifestazioni che durante il corso dell'anno mantengono viva l'atmosfera.
Ad esempio nel mese di settembre ci sono state revocazioni medioevali, mentre la domenica successiva alla nostra visita ci sarebbe stata la festa della castagna, un'occasione per mangiare le caldarroste e per rivivere i momenti di vita contadina del passato.
Sono molti i luoghi suggestivi nel piacentino e negli anni ne abbiamo visitati molti, speriamo però il prossimo anno di riuscire a fare ancora qualche giro , purtroppo le difficoltà lavorative non ci permettono di godere a pieno neppure dei week end, così le occasioni sono propio poche.
Beh non ci resta che incrociare le dita.