Tutte le mie xxx

giovedì 17 marzo 2016

Tutina verde acqua

Tutto diventa più difficile di giorno in giorno, il mercoledì approfitto della visita dei miei genitori per farmi fare qualche lavoro domestico dalla mia mamma, mi setaccia il pellet, mi stira e passa la scopa, sembrarebbe poco, ma mi da un po' di respiro a metà settimana, mia suocera molto volonterosa ogni giorno mi chiede se deve venire a darmi una mano, ma onestamente preferisco fare da me, anche perchè non sto male; fondamentalmente sono solo molto fiacca, ma gli esami vanno benone e la mia è solo la condizione normale di questo stato che fino ad ora è stato di grazia.
Intanto vedo attorno a me amiche e conoscenti che mi chiamano per annunciare la loro gravidanza, mi piace convincermi di averle in qualche modo ispirate, ma dentro di me so che è solo il normale svolgersi della vita, abbiamo un'età  dove già da un pezzo si pensa concretamente alla maternità e dove le condizioni di vita e di lavoro lo permettono è normale desiderare di allargare la famiglia.
E' l'anno dei maschietti, su sei  bimbi in arrivo solo una è femminuccia, la piccola Vera, nipotina dei miei vicini di casa, purtroppo la figlia non abita più qui e loro si trasferiranno a breve, un peccato perchè abbiamo il termine pochi giorni l'una dall'altra ed avremmo potuto fare tutto insieme.
Continuo a scrivere, ma concretamente devo postare gli avanzamenti della tutina; eravamo arrivate alle gambette ed ora tocca al  corpo centrale.


Ho cambiato le misure in cm del giornale per rendere la tutina più simile a quelle che ho acquistato della stessa taglia (ovviamente le misure sono soggettive, ma mi sembravano più proporzionate rispetto a quelle del giornale).
Una volta finite le gambine riunitele su un solo ferro, avviando a nuovo per il cavallino 2 maglie .
Proseguire a punto operato fino a cm 30 ( misurati dal piedino, dove si vedono i ferri rossi e le spille).
A questo punto cambiate la lana ripartendo 6 diminuzioni e proseguite a maglia rasata rovescio.


A cm 34 per l'incavo manica intrecciare ai lati 3 p. in una sola volta, e proseguire diminuendo internamente ai primi ed agli ultimi due punti 1p. ogni 2 ferri x 4 volte.


A cm 41 per lo scollo intrecciare i 17p. centrali in una sola volta e proseguire separatamente sulle due parti intrecciando ancora 2p. x 3 volte e 1p.
Per le spalle intrecciare i punti rimasti in due riprese.

giovedì 10 marzo 2016

Voglia di primavera

Sono stanca, molto stanca,  non mi devo lamentare perchè fino ad ora la mia gravidanza è stata una passeggiata, ma i 9kg presi in questi 9 mesi si fanno sentire.
All'ultima visita la dottoressa era molto contenta per come mi sono mantenuta diligente sul cibo e sullo sport (se così vogliamo definire il movimento che si fa in gravidanza, che nulla ha a che vedere con lo sport vero, quello che lo scorso anno mi ha permesso di perdere 10kg) mi aiuterà a superare con meno difficoltà questo ultimo periodo.
E meno male perchè onestamente ci sono giorni in cui la sera trovo pesanti anche gli aghi da maglia, riesco ancora a fare le faccende domestiche e sono partita con le pulizie di primavera, ma tutto il resto passa in secondo piano.
Le previsioni della dottoressa sono però confortanti, pare che il bimbo non arrivi al termine e secondo lei potrebbe anticipare il lieto evento di una decina di giorni, quindi potrei avere un bell'uovo di Pasqua o un bel pesce d'aprile.
All'inizio questa notizia non mi era parsa molto buona, ma mi ha rassicurata sul fatto che ormai non ci sarebbe nessun pericolo per il bambino, il quale ha già 200g più della media ed è totalmente e perfettamente sviluppato, quindi se va bene per lui, per me va ancora meglio.
Così oggi, complice anche il bel tempo, mi sono fatta prendere dalla frenesia, cambio di stagione per le lenzuola e per la biancheria da tavola, ho infornato un po' di pane che ho messo in congelatore assieme a tre vassoi di pasta integrale.
Domani se dovessi sentirmi come oggi spero di fare un paio di teglie di gnocchi così da avere un po' di scorta in modo da dedicarmi nei primi tempi totalmente al mio Davide.
La primavera si fa sentire e con lei il bisogno di cominciare una nuova avventura ricamosa, in verità ho cominciato un altro ricamo baby che dovrei portare a termine, ma essendo per una copertina da lettino mi dico che può aspettare.
Mi vorrei togliere la soddisfazione di cominciare un ricamo per il quale ho già da tempo tutti i materiali.


L'avete riconosciuta? ebbene è la Rose of Provence di Mirabilia per cui avevo preso i filati al Gic, quando erano in offertaa 0,50€ ed un tessuto Jobelan 28ct. Colorful Clouds della Polstiches Designs.


Io la trovo bellissima e adatta a questo "periodo di rinascita",  chissà se questa sera riuscirò a mettere i primi punti... 

venerdì 4 marzo 2016

Il club delle lettere segrete

Un altro libro che ho divorato di questi tempi è "Il club delle lettere segrete".


È arrivato l'inverno a Porvenir, e ha portato con sé cattive notizie: per mancanza di lettere, l'ufficio postale sta per essere chiuso e il personale verrà trasferito altrove. Sms, mail e whatsapp hanno avuto la meglio persino in questo paesino arroccato tra le montagne. Sara, l'unica postina della zona, è nata e cresciuta a Porvenir e passa molto tempo con la sua vicina Rosa, un'arzilla ottantenne che farebbe qualsiasi cosa per non separarsi da lei e risparmiarle un dispiacere. Ma cosa può inventarsi Rosa per evitare che la vita di una delle persone che le stanno più a cuore venga stravolta? Forse potrebbe scrivere una lettera che rimanda da ben sessant'anni e invitare la persona che la riceverà a fare altrettanto, scrivendo a sua volta a qualcuno. Pian piano, quel piccolo gesto innescherà una catena epistolare che coinvolgerà una giovane poetessa decisa a fondare un book club nella biblioteca locale, una donna delle pulizie peruviana, una cuoca un po' maldestra e tanti altri, rimettendo in moto il lavoro di Sara e creando non poco trambusto fra gli abitanti del piccolo borgo. Perché - come ben sanno tutti quelli che provano un brivido di gioia ogni volta che ricevono posta a sorpresa e che affondano il naso nella carta per sentirne il profumo - una lettera tira l'altra, come un bacio. E può cambiare il mondo. 

L'unico difetto che posso trovarvi è forse l'eccesso di citazioni letterarie, si tratta di un libro scritto con semplicità, ma eleganza; una storia di sentimenti positivi che racchiude tante altre storie di personaggi che si trovano loro malgrado legati gli uni agli altri. 
E' uno di quei romanzi che si legge in un soffio pur non avendo la pretesa di essere un capolavoro letterario, ve lo consiglio per l'atmosfera che si respira; Porvenir è un piccolo paese come ce n'erano una volta, ma con una storia contemporanea che ci fa riflettere.