Tutte le mie xxx

martedì 20 marzo 2012

Ricordati di essere felice

In questo periodo ci sono un sacco di cose da fare ed il mio blog ne risente, giardino, orto, casa nuova e vecchia, partecipazioni da consegnare (occupazione che mi piace un sacco perchè ho la possibilità di passare un po' di tempo con persone che normalmente non frequento spesso), commissioni da fare, qualche kg da perdere (lo so lo dico tutti gli anni in questo periodo, ma quest'anno devo propio rimettermi in forma) e qualche lettura interessante, in più oggi mi sono messa a litigare con gli uncinetti, purtroppo non ce la faccio, l'uncinetto rimane sempre un mistero per me.
Se si tratta di rifinire una camicetta non c'è problema, punto gambero, ventaglietti e pippiolini mi riescono, ma se devo fare un lavoro anche semplice tutto a punto alto o basso non mi riesce.
Oggi ad esempio ho litigato con la coppa di un reggiseno, vorrei farmi un costume ed ho usato (più per provare) un gomitolo di cotone Sesia baby, le mie info mi dicevano di usare un uncinetto sottile per evitare trasparenze, ma con un uncinetto 1,75 non riesco, i fili si semparano ed il lavoro mi viene rigido si, ma anche non uniforme, se invece uso un uncinetto più grosso, tipo del 2 i punti sono più uniformi, ma troppo larghi (rimane trasparente), voi cosa consigliate? devo cambiare cotone? cambiare uncinetto? o forse devo cambiare mani?
A parte questo oggi vorrei parlarvi di un romanzo appena finito.
                                                     

Marie ha quattordici anni e vive nel paese dei fiori d'arancio, degli hammam, del té alla menta e delle spezie: il Marocco. Ha una vita tranquilla a Fédala, una città di mare dove non succede mai niente, c'è sempre il sole, fa sempre caldo e il mare è sempre azzurro. Le sue giornate si dividono tra la scuola e i pomeriggi in spiaggia con la sua migliore amica Sophie e il fidanzatino Bobby. Marie si annoia; la sua paura più grande è diventare come la mamma: una donna all'antica, senza brio né desideri, adagiata nel suo ruolo di moglie e madre, un po' grigia, almeno così appare a lei. Soprattutto a confronto con Fifi, la cugina della mamma. Fifi torna a Fédala solo d'estate, perché vive in Francia. Quando sbarca all'aeroporto, colorata dalla testa ai piedi, a Marie sembra che sia tutta Parigi ad arrivare. L'eldorado dei tacchi a spillo, dei saldi, del traffico a tutte le ore e della Tour Eiffel in trasferta marocchina. "La vita ha senso solo se sei magra e vivi a Parigi" le ripete Fifi, e Marie si vede già proiettata nella città delle occasioni. Ma quando si trasferisce lì per studiare, si rende conto che le cose non stanno esattamente come Fifi le racconta. Tra feste, corteggiamenti, disillusioni, Marie impara il vero significato dell'amicizia e dell'amore. "Ricordati di essere felice" le diceva sempre suo padre. Solo da lontano, Marie capisce che la felicità è come quegli oggetti semplici della cui mancanza ci accorgiamo solo quando li abbiamo persi.

Un racconto pieno di temi, amore, amicizia, disincanto e chiaramente felicità, scritto in modo scorrevole, è uno di quei libri che si legge in un paio di sere.
Consigliatissimo!


4 commenti:

  1. Non l'ho letto e allora lo aggiungo alla lista dei libri da cercare in biblioteca!
    Per quanto riguarda l'uncinetto... sono negata!!!
    Ti auguro buon lavoro , il tempo passa e il giorno si avvicina, avrai mille cose da fare!!!

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  2. Ma che bello il nuovo blog!
    Grazie per il tuo commento...un bacio!
    Chiara

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  3. leggo con attenzione le tue recensioni e prendo nota!!!

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