Tutte le mie xxx

martedì 24 gennaio 2012

sette fiori di senape

Giorni d'assenza, giorni che passo velocemente nei vostri blog frettolosamente senza lasciare commenti, vorrei dire tante cose, anche perchè i vostri post sono stimolanti come sempre, ma il tempo... il tempo è tiranno, l'altro giorno per prenotare le partecipazioni abbiamo perso tutto il pomeriggio.
Abbiamo scelto delle partecipazioni molto classiche tra le più economiche, anche se i costi sono abbastanza standard, si possono dividere in 3 fasce, quelle più terra terra, quelle economiche e quelle costose.
Una cosa in cui non ci andava di spendere era propio questa, onestamente quante di voi hanno conservato le partecipazioni dei matrimoni? mia mamma un tempo teneva tutto ed anch'io sono una che tende ad accumulare, ma arriva ogni tanto il momento del repulisti e propio in quei momenti le partecipazioni sono le prime cose ad andarsene.
Lo so è forse un po' presto, ma vorremmo consegnarle personalmente e con tutto quello che c'è da fare è meglio pensarci prima, tra un paio di settimane dovrebbero essere pronte, così quado andrò a fine mese per la prova dell'abito potrò ritirarle, meglio evitare strade fatte per nulla con quello che costa la benzina e poi forse avremo anche deciso per il viaggio e potremo cominciare a distribuirle.
Con tutto questo da fare (vi risparmio i problemi relativi alla casa)ho avuto poco tempo per aggiornare il blog, così eccomi arrivata ad oggi per una recensione che avrei dovuto fare secoli fa.
Per lo swap di Natale la carissima Maria Grazia mi ha mandato assieme ad altre cosine carinissime, questo libro.

Quando varca il cancello azzurro dell'orfanotrofio Piccoli Principi, vicino a Kathmandu, Conor non sa ancora che la sua vita sta per cambiare per sempre. In realtà il suo primo pensiero di fronte a quel branco festante che lo accoglie saltandogli addosso è la fuga. Ma con il passare dei giorni si accorge che di quei bambini, che non hanno nulla e sanno fare tanto con poco, come costruire una macchinina con una bottiglietta di plastica, di quei bambini non può più fare a meno. Mesi dopo, appena tornato in America, Conor riceve una mail devastante. Sette bambini di cui si era preso cura sono scomparsi. Rapiti. Forse per farne bambini soldato. Forse destinati al mercato delle adozioni illegali, o addirittura del traffico d'organi. In un istante, il ragazzo prende una decisione. Deve tornare in Nepal e ritrovare quei bambini. A qualunque costo. Senza indizi, senza conoscere la lingua, armato solo di alcune foto e di un'indefettibile determinazione, Conor si mette sulle loro tracce. Dovrà sfidare le connivenze, quando non la complicità, delle autorità con personaggi loschi ma intoccabili. Dovrà fare affidamento su persone di dubbia lealtà. E, soprattutto, dovrà mettersi in marcia sui più impervi sentieri himalayani. Fino a rischiare la sua stessa vita.

lo consiglio a tutti per due buoni motivi, il primo è che acquistandolo potrete aiutare i bambini di cui si parla ed il secondo, perchè è un buon libro.

Parla del sapersi donare agli altri toccante e divertente al tempo stesso, non è mai banale e si adatta ad un pubblico molto ampio, donne, uomini ed adolescenti.

Un regalo perfetto propio per Natale, Ancora grazie mille alla mia swappina!!!

2 commenti:

  1. grazie mille per averci parlato di questo splendido libro! lo inserisco subito nella lista dei libri da leggere, grazieeee!!!

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  2. Ottimo consiglio!

    Se dovessimo conservare tutto, ci vorrebbero due case!
    ... quindi sono d'accordo con te per le partecipazioni!
    A presto

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