Ecco un altro libro letto in pochissimi giorni mentre Davide si abitua piano piano a non stare più in braccio.
I romanzi che leggo negli ultimi anni si somigliano tutti, più o meno sono così: c'è una povra fiola (povera ragazza) che ha talento e belle idee, ma pochi soldi, sfigata anche in amore trova il principe azzurro e in un solo colpo risolve problemi di cuore e di danaro; mi piacciono i lieto fine e non mi andrebbe di leggere di banche che pignorano immobili o di fanciulle lasciate sotto un ponte.
È un po' di tempo che le cose per Wiebke non vanno per il verso giusto.
Non ha passato uno degli esami più importanti del suo corso di laurea in
biologia, ha lasciato il fidanzato che la tradiva, e la sua migliore
amica passerà delle romantiche vacanze con il nuovo amore, lasciandola
sola in città per tutta l'estate: una prospettiva davvero sconfortante.
Chissà se la zia Larissa vorrà ospitarla per un paio di settimane nella
sua casa in campagna sulle sponde del lago di Müritz? Da sempre un mito
per Wiebke, Larissa è single, indipendente e creativa; è fuggita dalla
città dopo aver tagliato i ponti con la famiglia in maniera turbolenta.
Wiebke non conosce il segreto che sta dietro a questa decisione: sa solo
che dodici anni prima Larissa ha perso in modo tragico il suo grande
amore, e da quel momento si è rifugiata in campagna, dove dipinge
magnifiche scarpe da sposa e coltiva more, circondata dai suoi animali.
L'arrivo di Wiebke, con la sua vitalità e il suo affetto, crea
scompiglio nella vita di Larissa e del piccolo paesino in cui vive,
mettendo alle strette la zia: è giunto il momento di imprimere una
svolta alla sua esistenza, complice anche il nuovo, misterioso vicino di
casa... Ma riusciranno le due donne a reagire agli imprevisti che ogni
trasformazione porta con sé?
La trama è un po' scontata, la protagonista cade in bicicletta proprio ai piedi del suo principe, che la raccocglie, la cura e la porta a casa, da allora è un susseguirsi di carinerie per conquistarla, ma paesaggi bucolici, personaggi accattivanti e la scrittura scarrevole della Bomann ne fanno un romanzo piacevole, da leggere in totale relax.
L'unico personaggio che proprio non ho amato è Max il protagonista maschile che ha rubato il cuore a Larissa, ma che non ha una storia sua; tra tutti è il personaggio più scontato.
Nonostante questi piccoli nei ve lo consiglio se amate le letture senza pretese, ma che vi permettono di sognare.
Ahahahah fanciulle sotto un ponte e banche che pignorano immobili... tutto troppo simile alla realtà!! Tutto bene? Immagino di sì, buon febbraio!
RispondiEliminaSi grazie carissima Lolle, tutto bene. Buon febbraio anche a te!
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