Tutte le mie xxx

venerdì 10 ottobre 2014

Hobby show 2014

Lavori come il ricamo, il cucito ed il lavoro a maglia ad oggi sono considerati degli hobby, non ci resta che adeguarci ai tempi e  considerarli tali.
Certo è un peccato che cose che una volta erano la normalità ad oggi siano solo per alcune appassionate.
Così questa mattina dopo alcuni anni sono stata all'hobby show di Milano che, diversamente da qualche anno fa si è rivelato una delusione; troppi pochi espositori e troppo poco forniti.
Certo la crisi economica ha ridimensionato i "passatempi" e la riprova è la scomparsa di tutte le mercerie che una volta erano presenti in ogni paese .
Inizierò ad elencarvi le cose che mi sono mancate e che invece c'erano gli altri anni: per primo mancava l'esposizione delle fate di Passione Ricamo, mancava la signora con i kit per fare le bambole ed i pelouches, quella con gli abitini tirolesi fatti a mano per le bambine, l'esposizione di grembiuli e presine da personalizzare al momento con un ricamo a macchina, il tavolo con i fiori all'uncinetto, poche pochissime zucche, niente kit per fare fate e streghe di halloween, nessuno stand con i tessuti di Beatrix Potter e neppure stand di country painting.
Quest'anno c'è stata un'esplosione di lana, diversi gli stand e tanti i gomitoli; anche per quel che riguarda il cake design c'erano diversi stand.
Detto ciò io ho comunque acquistato dei tessuti per Natale.


Questo cuscino lo aveva già preso mia madre, ma a me piace molto, così ho pensato di acquistarlo anch'io  e l'ho già assemblato.

Desideravo altri tessuti ed ecco i miei acquisti.


A me piacciono moltissimo, ma sono state le uniche perle che ho trovato.


 Adoro i colori accesi e trovo questi motivi bellissimi,  pagati solo 9,00€ al metro, contro i 24,00€ dell'ultimo tessuto acquistato in una merceria; la qualità è la stessa, ma la differenza di prezzo è notevole.
Avrei voluto vedere anche qualche tessuto da bambino e motivi dedicati ad Halloween (festa che non mi piace, ma di cui amo i colori).
Avevo letto che ci sarebbe stato il disegnatore Renato Parolin con una nuova collezione di ricami a punto croce, ma non l'ho visto.
Forse il fatto di essere andati di venerdì mattina ci ha un po' penalizzati, forse non tutti gli espositori erano presenti e domani sarà migliore di oggi, ma a me è rimasta  un po' di tristezza.
Voi ci andrete? fatemi sapere cosa ne pensate.

6 commenti:

  1. Negli anni 80 era molto di moda lavorare a maglia, all'uncinetto anche tra noi adolescenti, cucire e ricamare un po' meno: andavano di moda i maglioni e magliette di cotone fatte a mano. Credo che negli anni ld ragazze hanno perso queste abilita', d'altra parte qual e' la sedicenne che passa i pomeriggi a sferruzzare, come facevamo noi? Comunque e' jn peccato, anche perche' costa tutto: lana, cotoni, tele e cotone da arazzo, sembra di comprare l'oro

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    1. E' vero a volte ci sono prezzi proibitivi, mia madre adorava ricamare a mezzo punto, ma da qualche anno non fa più nulla, l'ultimo canovaccio le è costato 130,00€ a cui ha dovuto aggiungere i filati; anche il semplice mulinè costa troppo, per non parlare di lana e cotone da maglia, ma con un po' di accortezza si può risparmiare un pochino. In fiera i prezzi della lana erano invitanti. Sono però cambiati i tempi come dici tu le ragazze (ma anche per quelle della mia generazione è così) preferiscono spendere soldi per corsi di zumba, corsi di nail art, I pod, I pad (non conosco quale sia la differenza) e similari. Dispiace

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  2. il ricamo, il cucito, saper lavorare con uncinetto...le considero un'arte preziosa che sarebbe bello riuscire a tramandare, fa parte della nostra storia, cultura, tradizione...
    e poi pensare alla bellezza di riuscire a creare cuscini, maglie...tu sei bravissima!!!!
    molto molto belli i tessuti che hai preso!
    nn posso dirti nulla sull'hobby show di mi...sono troppo lontana altrimenti un giretto lo farei...ma posso dirti che in vari mercatini che frequento da anni, quest'ultimo anno ho trovato meno espositori...saranno anche gli acquisti on line...chissà...

    baci

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    1. Probabilmente è vero il mercato on line ha un po' penalizzato chi non si è messo al passo con i tempi. Da acquirente (anche on line) posso però dire che a queste mostre si vedevano cose particolari, ogni anno una nuova idea e vederle già realizzate portava noi compratori a volerle copiare, guardare una fotosul web non è come vedere una cosa già fatta e poter chiedere come si fa, era in queste occasioni che noi creative ci sbizzarrivamo.

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  3. I tessuti che hai scelto sono bellissimi. I colori rendono tanto già in foto, immagino dal vivo... Io abito troppo lontano da tutte queste belle fiere creative, 900 km sono un pò troppi per giustificare il risparmio dei possibili acquisti!

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    1. Ecco anche questo è un peccato, anche perchè mi hanno sempre detto che al sud siete più legati a queste tradizioni manuali, quindi sarebbe giusto fare le stesse cose credo che ne avrebbero tutti da guadagnare.

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