Tutte le mie xxx

lunedì 27 maggio 2013

La figlia dei ricordi

Questo è un periodo un po' sfortunato in fatto di letture, mi è capitato un altro libro che mi ha dato veramente poche soddisfazioni; per fortuna ad interrompere la serie così così ci ha pensato mio marito che ieri, per il mio compleanno mi ha regalato un bel romanzo di cui ho già letto molto, ma prima di parlarvene aspetterò di averlo finito.
Anche in questo caso come ne "Le bambine che cercavano conchiglie" non è che possa scrivere solo cose brutte, probabilmente darò un'altra possibilità anche a questa nuova autrice; alcuni spunti sono stati veramente pregevoli, ma mi aspettavo di più.
Hanno fatto una gran campagna di marketing  con un sito appositamente creato, booktrailer e  recensioni positivissime, ma quando si creano tante aspettative poi è difficile riuscire a soddisfarle.

Garmisch, Germania, inverno 1944. È un anello di fidanzamento, quello che un ufficiale nazista ha appena messo al dito della giovane Elsie. Un anello che potrebbe cancellare l'amaro sapore della guerra, regalando a lei e alla sua famiglia il sogno di una vita in cui l'aria profuma di biscotti allo zenzero e di serenità. Invece, d'un tratto, Elsie si ritrova a guardare negli occhi la realtà: un bambino ebreo si presenta alla sua porta e la implora di salvarlo, di nasconderlo. E lei lo aiuta... El Paso, Texas, oggi. È un anello di fidanzamento, quello che Reba non ha il coraggio d'indossare. A darglielo è stato Riki, un uomo che la ama senza riserve, nonostante le sue asprezze. Eppure Reba esita: prigioniera di angosce e inquietudini radicate nel profondo, sa che la sua armatura di donna realizzata potrebbe frantumarsi da un momento all'altro. E ha paura... Elsie e Reba non potrebbero essere più diverse, ma il destino ha voluto far incrociare le loro strade, come se l'una non potesse proseguire senza l'altra. Per Elsie, parlare con Reba significherà ripercorrere le vicende che l'hanno portata dalla Germania agli Stati Uniti, ricordare tutto ciò che la guerra le ha brutalmente strappato e infine perdonare se stessa. Per Reba, confidarsi con Elsie significherà accendere la luce della verità, ascoltare la voce del cuore e accettare che la speranza possa nascere anche dal dolore. Per entrambe, l'amicizia che le lega darà loro il coraggio di sconfiggere i fantasmi del passato... 

Bella è stata l'idea di aggiungere nel fondo del libro tante ricettine che sono certa ingolosiranno molte lettrici e chissà quante foodblogger proveranno a realizzarle, anche la parte che riguarda Elise mi è piaciuta molto, diversamente Reba mi è sembrata propio un personaggio incolore.
E' strano come in uno stesso libro possano convivere due realtà legate tra loro, ma che sembrano essere totalmente discordi, non per quel che riguarda la trama, ma propio come caratterizzazione dei personaggi, sembra quasi che il libro sia stato scritto a tratti da persone diverse, una che sa come catturare il lettore e l'altra che non suscita alcuna emozione.
Voi che dite? vi è mai capitato? avete letto questo romanzo, che sensazione avete avuto?

6 commenti:

  1. Devo ammettere che ultimamente, alla biblioteca comunale, sto trovando davvero dei bei libri, o forse sarà il fatto di non doversi arrabbiare per aver speso soldi inutili, che in fondo li fanno apparire migliori...scherzi a parte, ho letto La Lettrice di Fiori, copertina fantastica, bellissima trama, ma alla fine è il solito romanzo rosa trasportato ai tempi di Maria Stuarda...ecco, quello è stato l'unico che mi ha deluso abbastanza, per il resto ho letto tutto Mankell e sto leggendo Camilla Lackberg. Per quanto riguarda questo, non l'ho letto, ma credo rientri proprio nella categoria dei libri pompatissimi e accattivanti, bisogna vedere se si tratta di una vera scrittrice o di una furba operazione di marketing

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    1. Anche a me aveva colpito "La lettrice di fiori", la copertina originale poi era bellissima, ma tra una cosa e l'altra me lo sono perso, beh meno male, magari troverò di meglio; mi piacciono i romanzi rosa, ma devono avere quel qualche cosa in più...gli altri Mankell e Camilla Lackberg non li conosco, ma intanto me li segno.

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  2. Quando attorno a un libro si creano troppe aspettative si finisce inevitabilmente per essere delusi... mi fido del tuo giudizio ed aspetto invece di saperne di più a proposito del libro che hai ricevuto in regalo.
    Colgo l'occasione per farti tantissimi auguri di buon compleanno, a presto!!

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  3. In ritardo... ma tanti tanti auguri di buon compleanno!

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