Tutte le mie xxx

domenica 10 febbraio 2013

Calza al giorno toglie il medico di torno

In questi giorni sembro una matta, complice il bel tempo e le previsioni di peggioramento ho deciso di lavare tutto ciò che potevo.
Non vi dico con quanta soddisfazione ho appeso lenzuola, copriletto, asciugamni, abiti e tappeti sui miei 10 metri di filo da bucato; come svolazzano e che meraviglia prenderli asciutti come sono e riinfilarli sul letto così dalla mattina alla sera.
L'altro giorno per caso mi sono soffermata su di uno spezzone di mattino 5, praticamente è impossibile che a quell'ora io guardi la tv, ma dovendo stirare avevo bisogno di una voce di compagnia, così ecco nascere in me la curiosità di visitare il blog di una blogger appunto, http://www.minimoblog.it/ e da qui sono nate riflessioni sullo stile di vita della mia famiglia.
Si parlava di vivere in città, vivere in campagna, con molte o poche cose e la mia riflessione è che non esiste un meglio o peggio in assoluto, ma cose che sono meglio o peggio per me.
Ho sempre vissuto in campagna e questo stile di vita non lo cambierei per nulla al mondo a volte però ci sono scelte  che vanno fatte a seconda della possibilità economica e del posto di lavoro, la fa facile l'ospite di turno il quale sostiene sia bello vivere in città e sia bellissimo scendere per negozzi ed acquistare il mondo, lui non ha problemi di soldi o spazio nella sua casa.
Ecco nel comune dove vivono i miei nell'ultimo anno si è visto uno sviluppo edilizio che era previsto in 10 anni, questo perchè essendo un piccolo comune alle porte di Milano in molti hanno deciso di spostarsi e spendere i soldi dell'affitto milanese per il mutuo di un appartamento in campagna, parlo di appartamenti  perchè si sono costruite solo palazzine; chi passa 8, 9, 10 ore al lavoro più il viaggio non può permettersi di vivere in una villetta con giardino è ovvio.
Noi abbiamo deciso che lo spazio ci era indispensabile ci piace ronfare tutti e tre (cagnolina compresa) allungati sul divano, quindi ci voleva lo spazio per un divano da 5 posti, ci piace avere anche a cena genitori ed amici e per il compleanno avevo 20 persone che in un modo o nell'altro hanno trovato spazio in soggiorno.
Certo l'obbiezione è che c'è molto da pulire, camino divano, zona pranzo con sedie, tavolo e credenza da spostare, ma io sono a casa e questa scelta ci piace.
Figuriamoci poi lo shopping, propio io che sapete che non compero mai nulla che gusto posso trovare nell'andare per negozzi; normalmente quando spendo un euro faccio sempre la proporzione del tempo impiegato per guadagnarlo e il tempo per spenderlo, quindi non ce la faccio, poi adesso tra bollette, tasse e soldi per vivere figuriamoci cosa ci resta da spendere e spandere.
Lunedì scorso mi sono data alle folli spese, sono andata al mercato ed ho preso un gomitolone di lana viola in offerta a 5€, normalmente è in vendita a 7€, acquisto d'obbligo perchè necessito urgentemente di calze nuove; così eccomi a sferruzzare.
La prima è finita ed ora lavoro sulla seconda...


A Cecchi Paone farà piacere uscire a fare shopping, ma non vi dico che piacere ho io quando mi chiedono, al supermercato, in posta o da qualsiasi parte dove ho comperato la borsa, il maglione o la sciarpa e poter rispondere che non li ho acquistati, ma li ho fatti io.
Quando posso dire che le tagliatelle all'uovo che ho portato in tavola sono opera delle mie mani e che i quadri unici appesi alla parete di casa li ho ricamati totalmente a mano è tutto molto, ma molto più soddisfacente che comperare un paio di scarpe.

7 commenti:

  1. che belli! sai fare anche i calzini! bravissima! a presto! stefi

    RispondiElimina
  2. Condivido il tuo pensiero... e invidio la tua abilità nel saper creare tante cose utili e belle!!

    RispondiElimina
  3. Hai le manine d'oro in tutto ciò che fai, anch'io nella mia casetta ritrovo la mia dimensione ideale, potendolo fare starei a casa a curarla e godermela tutti i giorni...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie cara Susanna, a me invece piacerebbe ricominciare a lavorare, ma la situazione è quella che è, quindi mi limito al lavoro casalingo che comunque mi occupa tutta la giornata, ma che è gratificante.
      E' bello vedere il frutto del propio lavoro in termini di soldi risparmiati e di vita più sana.

      Elimina
  4. Questo carissima Cispiolina è un bellissimo post, sono d'accordo con te, anche io ho sempre abitato in case grandi fuori dal caos e sto molto bene. Preferisco fare per quanto è possibile tutto in casa e sono la donna più felice di questo mondo. La comodità di un divano spazioso e di un giardino dove stare d'estate ma chi ce la toglie!!!!! Tu sei una donna dalle mani d'oro, brava, continua così e complimenti

    RispondiElimina
  5. come ti invidio!!! io sono nata e vissuta a Trastevere, famoso quartiere romano, e ora leggermente più in periferia, per fortuna in una stradina minuscola e piena di giardini, ma comunque vicina ad una strada commerciale piena di negozi: lo ammetto, adoro uscire e fare tutti i giorni il giro del mercato, le bancarelle, i negozi, poi mi faccio una bella passeggiata a piedi e scendo fino al centro di Roma, tra i suoi bei palazzi antichi e i monumenti: sono fortunata, lo so, però al tempo stesso sento che mi manca la campagna, il contatto col verde, magari un bel terrazzo o giardino, e mi prenderebbe una volta di vendere casa e andarmene fuori città...

    RispondiElimina
  6. eh, farsi da sola le proprie cosucce... non ha prezzo!
    Bravissima!
    Sai che a vedere la tua calza mi è venuta alla mente la mia nonna adorata? Lei era una maga a fare i talloni delle calze ai ferri....

    RispondiElimina