Tutte le mie xxx

domenica 19 febbraio 2012

Fata dell'estate

In questi giorni mi vene da fare una riflessione, l'Italia è il paese dei controsensi e dei fuoriluogo.
Premetto che non guardo il festival perchè la musica italiana non mi piace, ascolto Bon Jovi (che è anche l'uomo dei miei sogni), i Metallica, i Gotthard, i Queen, Brian Adams, capirete che ho anche una predilezione per le voci maschili; detto questo per passare il tempo mentre lavoro a maglia mi sarebbe piaciuto dare uno sguardo al festival e sentire qualche canzone, impossibile, troppo brutte.
Però sul web tanto si è parlato della farfallina di Belen che personalmente non miriterebbe un commento, ma mi è utile per spiegarvi il concetto che mi piacerebbe esporre, dicevo appunto, la farfallina di Belen era il caso che la mostrasse a Sanremo? non voglio essere moralista per me può mostrarla fin che vuole, ma a Sanremo!?! Tinto Bras non ha un film da farle fare per farla felice?
Bah e Celentano che va a predicare... non è il festival della canzone? perchè fare i suoi sermoni? non capisco dovrebbe essere un programma leggero, di svago, con la musica in primo piano eppure tra showman e showgirl che fanno ciò che vogliono e la musica inascoltabile propio non si può guardare.
Parliamo anche di Alemanno e del controsenso di fare le olimpiadi a Roma, a me pare un'idea di cacca quanto dare 750.000,00€ di soldi pubblici a Celentano.
La verità è che Roma, è una città bellissima con tanti tesoria da vedere, così come tutte le città italiane Pavia compresa perchè l'italia dal punto di vista artistico è tutta bella da nord a sud con migliaia di possibilità per incentivare turismo ed economia.
La nota dolente è il disordine in cui sono lasciate, non servivano gli impianti a Torino per le olimpiadi invernali, nè le piscine a Roma per quelle del nuoto, nè l'Expo' a Milano che munge i soldi come alle vacche si munge il latte, quello che serve è pulizia, sicurezza, ordine e la possibilità di muoversi .
Vi faccio un esempio propio di Pavia, l'altro giorno sono andata in città per acquistare un libro, sono arrivata ad un parcheggio dove non molti anni fa c'erano i marocchini che con il caldo ed il freddo ti facevano cenno per trovarti un posto libero ed aiutari a sistemare la macchina, oltre a loro parcheggiato in pianta stabgile c'era la il caravan degli zingari che mangiano e fanno i bisogni sulle aiole, era però un parcheggio in piena città a pochi metri da una delle chiese più belle S. Pietro in ciel d'oro e gratuito, ora hanno mandato via i marocchini che poverini almeno si rendevano utili, hanno tirato le righe e messo le macchinette, il degrado è sempre lo stesso, cartacce, sigarette, feci umane e di cani sulle aiuole, ora però paghiamo per questo degrado.
Questo è incentivare il turismo? fare un'olimpiade a Pavia contribuirebbe a migliorare una situazione del genere? temo che ne creerebbe altre perchè passati i 15 giorni gli impianti sarebbero chiusi e diventerebbero ricettacolo di delinquenza.

Altro controsenso e fuoriluogo è l'abitudine di applaudire ai funerali, cosa vuol dire? ai funerali mi hanno insgnato che bisogna tenere un atteggiamento compito, farsi il segno della croce e piegare il capo quando passa la bara, l'applauso è un gesto fatto per indicare approvazione e felicità, si applaude ai concerti non ai funerali!
Dopo tutte queste parole scritte così per il mio bisogno di condividere i miei pensieri vi lascio un'altra recensione su Zafòn.
Ultimo libro della trilogia della nebbia, credo sia anche il più riuscito.

1943: il vento della guerra soffia impetuoso sull'Europa quando il padre di Max Carver decide di lasciare la città e di trasferire la sua famiglia in una villetta sulla costa spagnola. Ma appena arrivati, cominciano a succedere strani eventi: Max scopre un giardino pieno di statue terrificanti, le sue sorelle iniziano a fare sogni strani e inquietanti, all'improvviso compare una scatola piena di vecchi film che sembrano aprire una finestra sul passato. E poi, perché l'orologio della stazione va all'indietro, come se stesse facendo un conto alla rovescia? Ma più ancora minacciose e sinistre sono le voci che riguardano i precedenti proprietari della villa, e i racconti che accompagnano la misteriosa scomparsa di loro figlio. Mentre indaga in compagnia del suoi nuovi amici Roland e Alicia, Max viene a conoscenza della terrificante storia del Principe della Nebbia, un'ombra luciferina che emerge nel cuore della notte per scomparire con le prime nebbie dell'alba... Una storia che affonda le radici nel passato e che continua a lasciare una scia di sangue, dolore e sofferenza.

Tutte le critiche ricevute da Zafòn per questa trilogia non sono assolutamente meritate, finalmente qualcuno ho scritto dei buoni libri per ragazzi, non i soliti Battelli a vapore e neppure i soliti urban fantasy o i classici "Ventimila merde sotto i cessi" (perdonatemi la spiritosaggine, ho adorato Verne, ma il titolo si prestava troppo), finalmente qualche cosa di diverso perchè i giovani sono giovani mica deficenti, lo capiscono il linguaggio di Zafòn; inoltre sono perfetti anche per gli adulti,certo come detto in passato mancano dell'allure de "L'ombra del vento" (piccola divagazione: sapete che è in uscita il prossimo libro, quello che segue "Il gioco dell'angelo"?, s'intitolerà "Il prigioniero del cielo").

Cambiando totalmente discorso ancora non vi ho mostrato "La fata dell'estate" di Passione Ricamo finita, purtroppo queste giornate buie non mi hanno permesso di fare foto migliori, per avere un po' di luce ho dovuto posarla sul divano, il risultato è che essendo un po' onduato sembra che sia un po' cicciotta, ma prossimamente mi riprometto di farne altre migliori.
Nei giorni scorsi ho fatto anche il cuscinetto portafedi, un paio di calzine ed iniziato un maglione, ma per questi, aspetterò il prossimo post, oggi ho già scritto moltissimo.



2 commenti:

  1. Non ho guardato il festival, quindi delle scene incriminate non posso dirti nulla, ma ogni anno d'altra parte il festival di Sanremo si porta dietro la sua bella carrellata di polemiche!!!
    Sai che non ho ancora letto niente di Zafòn...

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  2. Ho quel libro sul comodino da un paio di mesi....sto soffrendo perché prima dovrò leggerne altri...ma grazie a te scopro che vale la pena attendere! Seguo il tuo percorso al matrimonio...perché lo sto facendo, lentamente, anch'io :-)

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