Credo che anche per le vacanze ci siano delle mode, sono cose inconsce, ma se avete notato ci sono stati periodi in cui tutti andavano a Formentere (questo dopo il passaggio dei vip), poi c'è stato il periodo della Sardegna, se non ci andavi eri nessuno, dopo che ci hanno girato Beautiful la Puglia è diventata la meta di tutti i miei conoscenti ed ora già due persone che conosco andranno in provenza.
Beh non ho idea se diventerà la moda di quest'anno, non credo, ma sarebbe una bella moda.
A noi il nostro viaggio di nozze in provenza è piaciuto tantissimo e forse il nostro entusiasmo ha contagiato anche gli amici.
Così ecco ancora qualche lettura interessante propio per le vacanze.
Forse vi ricorderete di questo film, io ne ho vaghi ricordi, non credo sia stata una pellicola indimenticabile per gli estimatori del cinema, mi ricordo più i paesaggi della trama, che non ricordo se rispecchia quella del romanzo.
Beh non ho idea se diventerà la moda di quest'anno, non credo, ma sarebbe una bella moda.
A noi il nostro viaggio di nozze in provenza è piaciuto tantissimo e forse il nostro entusiasmo ha contagiato anche gli amici.
Così ecco ancora qualche lettura interessante propio per le vacanze.
Forse vi ricorderete di questo film, io ne ho vaghi ricordi, non credo sia stata una pellicola indimenticabile per gli estimatori del cinema, mi ricordo più i paesaggi della trama, che non ricordo se rispecchia quella del romanzo.
Beh cancellate il film (o almeno ricordatevi solo della location) e partite con la lettura.
Max Skinner è un trentenne in carriera nel
mondo sempre più difficile della finanza londinese, finché un giorno
perde il posto presso la prestigiosa compagnia dei fratelli Lawton. Per
fortuna ci sono le coincidenze, perché proprio quello stesso giorno
riceve una lettera da un notaio francese: lo zio Henry gli ha lasciato
in eredità la sua casa in Provenza, dove Max passava le vacanze estive
quand'era ragazzo. Nella sua situazione l'idea di restarsene per qualche
tempo in quella vecchia villa circondata dalle vigne è semplicemente
irresistibile. Ma anche tra le dolci colline del Luberon, e precisamente
nel villaggio di Saint-Pons, le cose non sono semplici come sembrano:
circolano simpatie e antipatie, avidità e sotterfugi, e c'è chi vuoi
mettere le mani su qualcosa che non gli appartiene. A Max servono un
altro pizzico di fortuna e un po' di intuito, qualche amico e forse
l'amore. E magari la voglia, o il sogno, di cambiare davvero vita.
Gordes, Aix, Avignone, e tutti gli altri luogi visitati vengono nominati in questo libro; piacevole, leggero, con pochi personaggi, ben caratterizzati, belle ambientazioni, ve lo consiglio tantissimo.
Gordes, Aix, Avignone, e tutti gli altri luogi visitati vengono nominati in questo libro; piacevole, leggero, con pochi personaggi, ben caratterizzati, belle ambientazioni, ve lo consiglio tantissimo.
Dello stesso autore (di cui spero prima o poi di poter leggere anche gli altri libri).
Dopo quindici anni di lavoro nel frenetico
mondo londinese della pubblicità, Peter Mayle decide di cambiare vita.
Acquista una fattoria in Provenza, costruita con pietre levigate da
"duecento anni di vento e di sole", e vi si trasferisce insieme alla
moglie e ai suoi due cani. Sogna una vita più rilassata e fa i suoi
programmi, ma non tutto va come previsto; la ristrutturazione procede a
rilento, e lo mette a confronto con un mondo che ai suoi occhi
anglosassoni appare bizzarro e sorprendente: una parlata
dall'inflessione incomprensibile, un'idea della puntualità quantomeno
fantasiosa, operai e artigiani che compaiono rumorosamente
all'improvviso, mettono tutto a soqquadro e scompaiono per mesi, un
sacre vent, il mistral, "capace di far impazzire uomini e animali'. E
soprattutto una galleria di personaggi l'uno più originale dell'altro,
descritti con una curiosità accompagnata da un'irresistibile vena
ironica: dall'idraulico Menicucci con la passione del clarinetto al
cacciatore Massot, con la fissazione dei Tedeschi sporcaccioni, al
vicino Faustin, che lo coinvolge sapientemente in un'impresa vinicola.
Mayle lentamente abbandona le sue ritrosie e scivola nei ritmi della
Provenza: il suo diario, disteso fra due feste di capodanno, ci guida
attraverso i piaceri della cucina e dei vini del Sud della Francia, ci
descrive i mercati di paese, le feste, le abitudini, i modi della
socialità, il mutare del paesaggio con le stagioni.
Questo è un libro che assolutamente non dovrete perdervi se la Provenza sarà la vostra meta per l'estate.
Un racconto per ogni mese dell'anno, profumi, paesaggi, abitudi e vicissitudini di un anno di vita provenzale, quasi una guida per chi desiderasse visitarne i luoghi.
Lettura leggera e leggero anche nel formato vi garantirà qualche ora di piacevole relax anche se la meta della vostra estate sarà il giardino di casa vostra (come probabilmente sarà per noi).
Questo è un libro che assolutamente non dovrete perdervi se la Provenza sarà la vostra meta per l'estate.
Un racconto per ogni mese dell'anno, profumi, paesaggi, abitudi e vicissitudini di un anno di vita provenzale, quasi una guida per chi desiderasse visitarne i luoghi.
Lettura leggera e leggero anche nel formato vi garantirà qualche ora di piacevole relax anche se la meta della vostra estate sarà il giardino di casa vostra (come probabilmente sarà per noi).
Sono d'accordo con te, "Un ottima annata" non sarà il miglior film visto ma le immagini della Provenza sono indimenticabili... Mi segno il titolo del secondo libro "Un anno in Provenza", anche se la mia meta per le vacanze non è quella, la trama sembra carina e sono sicura che questo racconto mi terrà compagnia sotto l'ombrellone! Grazie per i tuoi suggerimenti (sempre utili!) buon inizio settimana!
RispondiEliminaIo ho appena finito uno dei libri che avevi consigliato tu, ancora un pochino di pazienza e lo recensirò più che volentieri, mi è piaciuto molto.
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