Già vi accennavo a quanto sia atipica la nostra estate, dopo settimane di pioggia ora ecco giornate di sole da morire di caldo.
I frutti dell'orto però non hanno risentito molto di questo clima, solo le piante di pomodorini sono state distrutte dalla grandine, i pomodori invece non sono stati scalfiti ed in questi giorni li sto consumando e conservando a più non posso.
Così dopo aver fatto tesoro dei consigli di Cristina Lunardini eccomi a preparare paste ripiene di tutti i tipi propio per utilizzare la verdura fresca.
Vi sarà capitato di passare davanti ai surgelati e di notare quelle belle buste dei "Quattro salti in padella" con quelle immagini accattivanti degli agnolotti alla Norma.
Non so voi, ma solo il prezzo mi fa desistere dall'acquistarle; ciò è sicuramente un bene non solo per il portafogli, ma anche per la salute.
Vi consiglio di provare, non è impegnativo come potrebbe sembrare; io uso comunque le dosi per 4 persone in modo poi da poterne surgelare una porzione.
Per la pasta:
200 g di farina0, 80g di semola, 3 uova, 1 cucchiaio di olio di semi.
Per la farcia:
2 melanzane, 80g di ricotta salata, 1 ciuffo di basilico, olio di semi per friggere, sale e pepe
Per la salsa:
500g di pomodori, 1 spicchi d'aglio, 1 ciuffo di basilico, ricotta salata, sale e pepe, olio extravergine d'oliva.
Lavate e spuntate le melanzane, pelatele in parte e tagliatele a tocchetti abbastanza piccoli, mettetele a colare spolverate di sale, fate perdere tutta l'acqua.
Poi friggetele in abbondante olio, scolatele bene su carta assorbente.
Preparate il ripieno mescolando le melanzane a cui avrete aggiunto sale e pepe e la ricotta salata grattuggiata per finire il basilico tritato con un coltello in ceramica o rotto con le mani
Mentre le melanzane perdono la loro acqua vi consiglio di preparare la pasta che andrà poi fatta riposare per almeno 30 minuti avvolta da una pellicola trasparente.
Così perderà la sua elasticità e riuscirete a stenderla.
Stendetela molto sottile in modo che "ci si deve leggere sotto", cioè così sottile che se sotto avessimo un giornale potremmo leggerlo.
Questo perchè nel momento in cui facciamo una pasta ripiena è importante che la pasta non prenda il sopravvento sulla farcia, se volessimo mangiare, invece, una pasta tipo tagliatelle o pappardelle è meglio farle più spesse propio per sentirne la consistenza.
L'uso della semola aiuta in questa operazione, quindi ogni volta che tirate la pasta è meglio spolverare di semola.
Mettete la farcia e chiudete i lembi, per sigillare è meglio bagnare la pasta con un po' di acqua o con le uova; assicuratevi di far uscire bene l'aria che si forma tra la pasta e la farcia altrimenti in cottura gli agnolotti si potrebbero aprire.
E' arrivato il momento di tagliarli, io per comodità gli ho dato questa forma a mezzaluna, ma potreste farli rotondi.
Non avendo un coppapasta adeguato io uso la rondella che aiuta anche a sigillare i bordi, ma se ne avete uno di quelli appositi potrete usarlo per avere delle forme più regolari.
A questo punto basta preparare il sugo, farli cuocere e saltare un minuto nel condimento; poi grattugiarvi la ricotta salata.
Il gioco è fatto, avrete un piatto migliore in qualità e nel prezzo.
Alla prossima.
Ciao Cispiolina hai preparato un piatto molto invitante!!!!! Speriamo nella clemenza del tempo almeno per la settimana di ferragosto! Un abbraccio
RispondiEliminaSi veramente speriamo, ieri ad esempio si moriva di caldo, questa notte è piovuto ed oggi minaccia pioggia, non si sa più come regolarsi.
EliminaGrazie per aver accolto il mio desiderio pubblicando la ricetta, posso solo dire che la ricetta oltrepassa le mie aspettative: questi agnolotti son davvero invitanti!! Metterò in pratica tutti i tuoi suggerimenti e speriamo che vengano belli come i tuoi!!!
RispondiElimina... alla faccia di Quattro salti in padella!!!
Grazie, buona domenica
Figurati per me è stato un piacere. E' bello avere un riscontro quando scrivo, spero che questa ricetta vi piacerà.
EliminaRicettina sfiziosa... io purtroppo non ho la macchina per tirare la sfoglia cosí i miei esperimenti con la pasta fresca si limitano agli gnocchi. Ma sicuramente questi agnolotti sono da provare!
RispondiEliminaIo ho ereditato dalla nonna di Marco una di quelle macchinette ancora con la manovella, ora le fanno elettriche, ma vado avanti così.
Eliminache fantastica ricetta, non avevo mai pensato alle melanzane come ripieno degli agnolotti, devono essere buonissimi, ciao Marina
RispondiEliminaA noi piacciono molto. Grazie per essere passata a trovarmi!
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