Oggi vi racconterò di "La regina scalza" di Ildefonso Falcones, un libro che desideravo da un po' e quando l'ho trovato in biblioteca non ho saputo resistere.
Forse ricorderete la recensione su "La mano di Fatima", lessi molti anni fa "La cattedrale del mare" che mi era piaciuto un sacco, purtroppo per "La mano di Fatima" ho avuto molti dubbi.
Ad oggi ancora non ho capioto se mi sia piaciuto o meno, nel senso che l'ho trovato geniale sotto molti aspetti, ma anche deludente sotto altri.
Questo terzoromanzo però non mi ha lasciato alcun dubbi; mi è piaciuto molto.
Nel gennaio del 1748 una donna cammina da
sola per le strade polverose di Siviglia. È una ex schiava proveniente
dai territori della colonia spagnola di Cuba. Caridad ora non ha più un
padrone che decide della sua vita, ma neanche più una casa. Lungo il suo
peregrinare incontra Milagros Carmona, una giovane gitana nelle cui
vene scorre il sangue della ribellione. Le due donne stringono
un'amicizia sincera e incrollabile. Milagros confessa il suo amore per
l'arrogante Pedro Garcìa, dal quale la separano antichi odi tra le due
famiglie. Dal canto suo Caridad si sforza di nascondere il sentimento
che sta nascendo in lei nei confronti del nonno di Milagros, un uomo
rude e seduttore, ma di principi ferrei quando si tratta di difendere la
sua famiglia e lo stile di vita dei gitani. Quando un editto regio
bandisce i gitani come fuori legge, la vita di Milagros e Caridad ha una
tragica svolta. Le loro strade si separano, ma il destino vorrà farle
incontrare di nuovo a Madrid, cuore pulsante della nuova Spagna in
fermento.
http://www.youtube.com/watch?v=9jfAU3PfDlE
Libro intenso che rapisce dal primo capitolo, come nel suo stile racconta la storia di persone diverse, ma ugualmente emarginate che lottano comunque per la sopravvivenza e la libertà.
Ambientato in Andalusia sembra propio di ripercorrere i selciati di Siviglia, di vedere queste donne dalle gonne lunge, questi uomini dalle giubbe sgargianti e dai coltelli affilati.
Si comincia a pensare all'estate, ai fine settimana al mare, beh questa è una lettura che vi consiglio fortemente di portare con voi sotto l'ombrellone.
E' vero Cispiolina è da un pò che non vedevo le recensioni nel tuo blog. Questo libro mi sembra ineressante e, com dici tu, si potrebbe leggere al mare! Un abbraccio
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