Il mio blog è nato ormai diversi anni fa per condividere la mia passione per il punto croce e le arti manuali in genere, con il tempo si è sviluppato modificando ed ampliando i contenuti.
Il primo blog su splinder è andato perso e da quando ho cominciato quello attuale ho sicuramente diradato i post inerenti ai miei ricami, di fatto negli scorsi anni sono stata molto impegnata con i preparativi della casa e del matrimonio ed alcune di voi sanno bene quanto tempo e dedizione richieda un ricamo.
Nell'ultimo periodo l'ago ha ripreso a pieno ritmo la sua attività ed in paese si è già sparsa la voce dei miei lavori, così dopo i bavaglini di cui già vi parlavo ecco finito anche un fiocco nascita.
Alcune vicine mi hanno già anticipato di avere diverse cose da darmi e nel frattempo ho da terminare un canovaccio e la famosa tovaglia a cui praticamente non ho più lavorato, quindi mi metterò d'impegno e cercherò prossimamente di finire tutto in modo da avere un po' di roba da mostrarvi.
Nel frattempo però vi lascio le recensioni dei libri letti durante il nostro soggiorno a Corfù, si tratta di due bei gialli della serie dell'Ispettore Barnaby, che vi consiglio vivamente di portare sotto l'ombrellone.
Qualche anno fa la biblioteca riuscì a procurarmi "Ragnatele d'inganni" primo libro della serie, purtroppo gli anni sono passati senza che riuscissero a procurarmi gli altri due tradotti in italiano.
Devono tradurne altri tre, ma ormai temo non lo facciano perchè queste edizioni risalgono al 2001, chissà poi perchè, conosco molte persone che amano la serie televisiva ed i romanzi meritano tantissimo.
La quiete di Ferne Basset viene rotta da una
serie di eventi misteriosi: tutto comincia quando Ann Lawrence, moglie
dell'ex vicario, accusa Carlotta, una delle giovani con un passato
difficile alle spalle di cui si è preso carico il marito, di averle
rubato un paio di orecchini. Carlotta, sconvolta, fugge inseguita da
Ann. Arrivate sul ponte del villaggio, la discussione degenera e
Carlotta cade nel fiume. Alla scena assiste Charlie Leathers che, avendo
udito la ragazza gridare: "Non spingere!" decide di ricattare Ann
chiedendole dei soldi. Tuttavia, il giorno successivo al pagamento
dell'estorsione, l'ispettore Barnaby - che si sta preparando a
festeggiare le nozze d'argento - viene messo al corrente che Charlie è
stato strangolato e il suo cane, Candy, picchiato a morte. Frattanto Ann
riceve un'altra lettera ricattatoria: questa volta decide di non
pagare. Ma mentre si reca in banca a restituire i soldi, viene scippata e
ridotta in fin di vita. Per scoprire chi ha ucciso Charlie, che cos'è
successo a Carlotta e chi ha aggredito Ann, Barnaby e la sua squadra
dovranno scavare a fondo in tutti i misteriosi segreti del villaggio.
Dove i rapporti tra gli abitanti non sono quelli che sembrano e tutti
paiono voler nascondere qualcosa.
Mentre assiste a una messa in scena amatoriale di "Amadeus", in cui
recita sua moglie Joyce, l'ispettore capo Barnaby è testimone
dell'orribile morte di uno degli attori sul palco: al rasoio con cui il
suo personaggio si deve sgozzare è stato tolto il nastro adesivo che
proteggeva la lama. Investigando sull'inquietante delitto, Barnaby porta
alla luce le passioni oscure e i risentimenti che si annidano dietro
l'apparente giovialità dei membri della compagnia filodrammatica. Pare
proprio che fossero in molti ad avere un movente per compiere il
crimine, a partire dall'esacerbata ex moglie della vittima per arrivare
ad amanti segrete e colleghi gelosi. Caroline Graham, lei stessa ex
attrice, restituisce in questo libro un ritratto garbatamente spietato
del sottomondo del teatro di provincia.
L'autrice mette in evidenza il carattere e le dinamiche tra i personaggi, tanto che l'omicidio ha quasi un ruolo marginale.
Addirittura nel secondo romanzo l'assassinio non viene compiuto fino alla metà del racconto, così che il lettore avrà un doppio compito, capire chi sarà appunto l'omicida e di capire chi verrà assassinato.
Le atmosfere sono quelle cupe dei villaggi inglesi che non si discostano da quelle della serie televisiva ed anche i personaggi sono molto simili seppur con qualche piccola differenza.
Grazie per il suggerimento, anche se fino al prossimo anno niente ombrellone, metterò nella mia lista delle prossime letture questi due titoli.
RispondiEliminaBrava come sempre, la cicogna è davvero carina!
Buona settimana