In queste fredde serate è ancor più piacevole starsene sul divano con un bel libro.
Quello di cui vi parlerò oggi è "Il linguaggio segreto dei fiori", uscito già diversi mesi fa so che ha incuriosito molte di voi, così non me lo sono fatto scappare.
La storia è costruita su due diversi spazi temporali, in uno vediamo Victoria, la protagonista bambina ed orfana, nell'altro Victoria è maggiorenne e deve affrontare l'uscita dagli istituti, dovrà imparare a vivere, a fidarsi e ad amare.
Si tratta di una storia commovente in cui il passato s'intreccia e come filo che lega il tutto ci sono i fiori ed il loro linguaggio.
Forse un po' sopravvalutato, gli editori parlavoano di un altro caso con milioni di copie vendute, hanno creato un bel booktrailer ed una grafica accattivante tanto che viene proposto con diverse copertine.
Anche qui però siamo ben lontani dal capolavoro decantato, in molti punti trovo che l'autrice si sia ispirata a chocolate, Victoria usa il linguaggio dei fiori per modellare il destino delle persone un po' come Vienne faceva con il cioccolato, manca di quell'originalità che invece molti promettevano.
Ribadisco però che si tratta di una piacevole lettura sulla capacità di perdonare; dal forte impatto emotivo.
Ho letto questo libro e mi è piaciuto un sacco!
RispondiEliminaBuonissima serata
Ho letto questo romanzo questa estate al mare, l'ho trovato anch'io una lettura piacevole e scorrevole.
RispondiEliminaBuon fine settimana
Ne ho sentito parlare molto di questo libro ma, ancora non mi sono convinta a comprarlo. Ho una sorta di "resistenza", chiamiamola così.
RispondiEliminaE' un libro scorrevole ideale per passare qualche ora in queste orribili serate di pioggia senza doversi impegnare troppo.
RispondiEliminaE' uno di quei romanzi che consiglierei a mia zia, è breve, con pochi personaggi dai nomi e dalle personalità facili da ricordare, la trama è poco intricata e si sviluppa bene nonostante i passaggi temporali, insomma una facile lettura.
La trama è un pochino insipida, per quel che mi riguarda sono felice di averlo preso in biblioteca se lo avessi acquistato i soldi spesi mi sarebbero rimasti sul gargarozzo.