È arrivato l'inverno a Porvenir, e ha portato
con sé cattive notizie: per mancanza di lettere, l'ufficio postale sta
per essere chiuso e il personale verrà trasferito altrove. Sms, mail e
whatsapp hanno avuto la meglio persino in questo paesino arroccato tra
le montagne. Sara, l'unica postina della zona, è nata e cresciuta a
Porvenir e passa molto tempo con la sua vicina Rosa, un'arzilla
ottantenne che farebbe qualsiasi cosa per non separarsi da lei e
risparmiarle un dispiacere. Ma cosa può inventarsi Rosa per evitare che
la vita di una delle persone che le stanno più a cuore venga stravolta?
Forse potrebbe scrivere una lettera che rimanda da ben sessant'anni e
invitare la persona che la riceverà a fare altrettanto, scrivendo a sua
volta a qualcuno. Pian piano, quel piccolo gesto innescherà una catena
epistolare che coinvolgerà una giovane poetessa decisa a fondare un book
club nella biblioteca locale, una donna delle pulizie peruviana, una
cuoca un po' maldestra e tanti altri, rimettendo in moto il lavoro di
Sara e creando non poco trambusto fra gli abitanti del piccolo borgo.
Perché - come ben sanno tutti quelli che provano un brivido di gioia
ogni volta che ricevono posta a sorpresa e che affondano il naso nella
carta per sentirne il profumo - una lettera tira l'altra, come un bacio.
E può cambiare il mondo.
L'unico difetto che posso trovarvi è forse l'eccesso di citazioni letterarie, si tratta di un libro scritto con semplicità, ma eleganza; una storia di sentimenti positivi che racchiude tante altre storie di personaggi che si trovano loro malgrado legati gli uni agli altri.
E' uno di quei romanzi che si legge in un soffio pur non avendo la pretesa di essere un capolavoro letterario, ve lo consiglio per l'atmosfera che si respira; Porvenir è un piccolo paese come ce n'erano una volta, ma con una storia contemporanea che ci fa riflettere.
Sembra un libro bellissimo
RispondiEliminaGrazie per tenerci informate
Grazie a te Giovanna, per passare a lasciare un saluto.
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