...Ma io non mi chiamo Paganini e quindi posso anche ripetermi.
La storia è questa.
Una sera di febbraio mi chiama una mia carissima amica, avete presente quelle amiche con cui avete fatto la cresima, le elementari, le medie e che durante le scuole superiori si frequenta ogni giorno, quelle amiche con cui si va al mare ed in montagna, quelle che si conoscono come le propie tasche e pur con la consapevolezza delle loro imperfezioni per noi sono perfette?
Beh questa amica mi chiama e mi dice che si sposerà presto, mi chiede dei consigli perchè sono una cara amica e perchè il mio matrimonio è l'ultimo a cui hanno partecipato.
Ancora non hanno fatto nulla, ma vorrebbero anche loro sposarsi entro settembre, le dico di galoppare, fare una lista degli invitati ed andare dal Don a chiedere la sua disponibilità; poi sulla base del numero di persone trovare un ristorante che faccia al caso loro.
Da allora tante cose sono state fatte, intanto finalmente sono riusciti a venirci a trovare, si perchè in tutto ciò non vi ho detto che io mi sono trasferita e lei pure, quindi vederci implica un viaggio molto lungo, che diventa più difficile considerata la quantità di tempo che mio marito deve dedicare al lavoro.
Noi ovviamente dovremo ricamabiare la visita e quindi non ho ancora visto casa loro, me la sono dovuta immaginare dalle sue descrizioni e qui torno al tema di partenza, o meglio ho fatto un casino tale che ormai non si capisce più quello che sia il tema, ma cercate di seguirmi.
Un'amica si sposa, potevo non ricamarle nulla? così mi sono fatta descrivere la loro casa che è solo un'abitazione provvisoria, mi sono fatta anche descrivere come vorrebbero la loro futura casa e ne ho tratto queste conclusioni: hanno un divano bordeaux, una parete piccola neutra, è in stile moderno, ma non troppo e vorrebbere qualche cosa di più classico.
Da ciò ho pensato che una fatina su quella parete neutra starebbe bene, che i colori della Sweet Pea di Mirabilia sono perfetti, mentre nelle altre c'è poco da prendere in considerazione; persino la cornice che avevo fatto fare per quell'altra amica è perfetta, ma farla propio uguale non mi va, ma ci penserò ancora.
Così eccomi ancora a ricamare la Sweet Pea, certo con calma, il tempo non manca ed a dire la verità ho anche altri progetti iniziati.
Solo qualche giorno fa ho ripreso i ferri .
Ho acquistato questo cotone lo scorso anno, ma ancora non lo avevo usato, è arrivato il momento, usando dei ferri piccoli sarà un lavoro abbastanza lungo, ma la lavorazione è semplice , solo 8 ferri da ripetere ed intervallare con la maglia rasata.
Prossimamente posterò nel dettaglio la lavorazione.
Dimenticavo in tutte queste cose che vi ho raccontato non vi ho detto che nel frattempo hanno fissato la data, che sarà il sette settembre e che l'ho accompagnata ad acquistare l'abito che ha preso propio qui al nostro paese, ma questa diventerà un'altra storia che vi racconterò con gli avanzamenti del lavoro.
A presto.
La tua amica ti sarà grata per l'aiuto e l'appoggio in un momento così importante, sicuramente apprezzerà anche il dono di una delle tue deliziose fate!
RispondiEliminaBuon lavoro
La tua amica ti sarà grata per l'aiuto e l'appoggio in un momento così importante, sicuramente apprezzerà anche il dono di una delle tue deliziose fate!
RispondiEliminaBuon lavoro
E' bello avere un'amica come te!!!!!!! Sei bravissima e sicuramente anche da lontano saprai come aiutarla! Un abbraccio
RispondiEliminaDue commenti sono meglio che uno?! Sorry :)
RispondiEliminaNon preoccuparti cara Lolle, abbondare è meglio che deficere!!!
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