Tutte le mie xxx

lunedì 16 dicembre 2013

Romagna mia di Cristina Lunardini

Avevo promesso la recensione di un libro anche se nel frattempo ne ho letti molti, è arrivato il momento di darmi una mossa anche sul blog che ormai langue da tempo.
E' passato meno di un anno da quando scrivevo quel post in cui lodavo i canali e la programmazione Sky, forse ricorderete il mio iniziale rifiuto verso ogni tipo di pay tv, che si è poi convertito in  amore a prima vista nel momento in cui ho scoperto i canali di Alice, Marco Polo e Leonardo.
Bene dopo 20 anni in cui Sky ha trasmesso questi canali ha deciso di sfrattarli a beneficio di altri canali sportivi (stendiamo un velo pietoso).
Poco male passeranno su un'altra piattaforma gratuita, quella di tvsat e sul canale 221 del digitale terrestre, non potrò più registrare quei programmi che vanno in onda di notte, ma pazienza così anche mia mamma e mia suocera potranno godere delle trasmissioni che mi piacciono tanto.
Veniamo a noi ancora una volta ho preferito il libro di una grande chef ai soliti noti libri di cucina della Clerici e della Parodi che sono veramente ovunque.
Non me ne voglia la Parodi, ma io la considero il simbolo del nepotismo italiano, con un cognome diverso non avrebbe mai ottenuto un programma di cucina.
Fallita come giornalista sarà pure simpatica, sarà che a noi piace pensare di volerle somigliare con i tacchi alti ed i braccialetti in cucina (ma come si fa ad impastare una frolla con i braccialetti), ma non sa nulla  di scienze dell'alimentazione, o delle propietà degli alimenti, delle differenze di cottura e le ricette non sono farina del suo sacco; credo  non abbia  nulla da insegnare a qualsiasi massaia italiana.
Diversamente Cristina Lunardini ha studiato, imparato e cucinato in italia ed in tutto il mondo, Insegnato negli istituti alberghieri, salvo poi tornare e specializzarsi nella cucina della tradizione.

"La cucina per me non è mai stata solo un lavoro, ma una parte molto importante della vita. Ha sempre rappresentato la condivisione di momenti importanti: regalare  del cibo cucinato con le propie mani, è forse tra i più bei gesti d'affetto."
"I buoni piatti, le cose cucinate con cura e con amore sono legati alla sfera degli affetti familiari".
I capitoli sono così divisi:
Antipasti e frivolezze con le basi per preparare le piadine e torte rustiche, consigli per ottime conserve e consigli per marinate saporite.
Zuppe e primi piatti, con le basi per preparare la pasta all'uovo, per creme, vellutate e zupp;, come preparare la salsa di pomodoro, la besciamella e consigli per il brodo di carne verdure e pesce.
Secondi piatti di carne: propietà nutritive della carne, tradizione romagnola come sceglierla e cuocerla.
Secondi piatti di pesce:, propietà nutritive,tradizione romagnola, come sceglierlo e cuocerlo.
Dolcezze: come preparare il pan di spagna, la frolla e la base per i bignè.
Oltre questi consigli che servono sempre tante ricette sfiziose, forse più particolari rispetto a quelle presentate in trasmissione lo scorso anno, ma comunque facili da riproporre.
Questi libri sono già sotto l'albero certa che chi li riceverà troverà molti spunti per i prossimi pasti in famiglia.
Dal mio ultimo post ne sono successe di cose, non annoierò nessuno con le nostre vicissitudini personali, ma prossimamente posterò un po' dei lavori arretrati, un maglioncino iniziato ad ottobre, di cui vi ho forse solo accennato ed i ricami, il grembiulino finito e la Sweet Pea di cui ho finito l'abito, il viso ed i fiori tra i capelli.


2 commenti:

  1. Che bello, vorrei anch'io un regalo del genere!!!!!!

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  2. Che bel libro! Spero che i vostri problemi, qualunque essi siano, si siano risolti, così da poter passare un felice Natale, a presto!

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