Vi dicevo che normalmente amo questo periodo, settembre ci regala giornate ancora soleggiate e calde, ma la mattina, quando mi alzo per andare a correre l'aria è decisamente più frizzante.
Per fortuna mi sono attrezzata per tempo, ho acquistato due magliette di quelle con quei colori accesi ed un po' felpatine in modo da poter cambiare percorso serenamente, senza preoccuparmi troppo di essere su di una strada asfaltata anzichè in campagna; perchè ora con le piogge dei giorni scorsi e la rugiada notturna certe strade sono impraticabili.
Anche la sera le abitudini sono cambiate, le portefinestre del soggiorno che danno sul giardino vengono chiuse già nel pomeriggio; diverse settimane fa ho dato il via alla produzione di calze invernali.
Purtroppo questo periodo è caratterizzato anche da cose spiacevoli, la scorsa settimana durante la notte mio marito ha cominciato ad avere dolori lancinanti e dalle due è riuscito a tirare fino alle cinque prima di chiamare la guardia medica, era una colica renale dovuta ad un calcolo che si è mosso.
Insomma un periodo abbastanza di cacca, che cerco in qualche modo di addolcirmi, per la mattina mi sto preparando delle torte, mi sono stancata della mia solita colazione, così prendendo spunto dal solito fedele "Alice cucina" mi sono fatta ispirare dai dolci di Cristina Lunardini.
Ho preparato una torta con la ricetta delle "tortine alle carote" di pag 81.
Purtroppo questo periodo è caratterizzato anche da cose spiacevoli, la scorsa settimana durante la notte mio marito ha cominciato ad avere dolori lancinanti e dalle due è riuscito a tirare fino alle cinque prima di chiamare la guardia medica, era una colica renale dovuta ad un calcolo che si è mosso.
Insomma un periodo abbastanza di cacca, che cerco in qualche modo di addolcirmi, per la mattina mi sto preparando delle torte, mi sono stancata della mia solita colazione, così prendendo spunto dal solito fedele "Alice cucina" mi sono fatta ispirare dai dolci di Cristina Lunardini.
Ho preparato una torta con la ricetta delle "tortine alle carote" di pag 81.
200 g di carote pelate, 180 g di zucchero, 2 uova, 80 g di olio di semi di mais, 100 g di latte, 250 g di farina 00, 50 g di fecola, 50 g di farina di mandorle, 1 bustina di lievito, 50 g di mandorle a lamelle, zucchero a velo.
Setacciare la farina, la fecola, il lievito. Grattuggiare le carote, lasciarle scolare. Con le fruste elettriche lavorare le uova con lo zucchero fino a ottenere un composto chiaro e spumoso.
Unire al composto l'olio, la farina di mandorle, la farina, la fecola, mescolando delicatamente dal basso verso l'alto, aggiungere il latte e le carote.
Decorare con le mandorle a lamelle (io non le ho messe) infornare a 180° x 30 minuti c.a, a 170° x 20 nel caso vogliate fare le tortine e spolverizzare di zucchero a velo.
Spero che ora tua marito stia meglio e che questo periodo sfortunato passi presto...
RispondiEliminaLa torta è davvero invitante, la preparerò sicuramente!
Lo stampo è carinissimo!
Buona settimana
Grazie Lolle sei sempre un tesoro, mio marito sta meglio per fortuna, fammi sapere poi se ti è piaciuta!
EliminaCaspita Flavia, che periodaccio... spero tuo marito stia meglio, le coliche renali sono lancinanti, mia madre ne soffre da anni... la tortina lo tirerà certamente su... carote e mandorle stanno da Dio insieme, anch'io faccio una ricetta simile tratta dal ricettario del Bimby e adattata al mio normalissimo tritatutto e frusta elettrica :-D
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