Che giornte è incredibile come in un attimo arrivi sera, eppure ogni volta che mi giro ci sarebbe qulcosa da fare, il pavimento d ripassare, i teli del divano da sbattere, ciuffetti di polvere da raccogliere, ce la metto tutta per avere una casa in ordine, ma onestamente visto anche il tempaccio di fuori non me la prendo più molto.
Questa mattina è arrivato il tecnico del camino, è la terza volta che lo ripara speriamo sia quella buona, non so che dire... abbimo preso un camino a pellet della Palazzetti convinti di spendere bene, ma alla fine come vi dicevo prima è la terza volta che cambiano i pezzi, saranno pure in garnzia, ma intanto il riscaldamento va e la rottura di scatole di non potermi muovere di casa in attesa del tecnico è immensa.
A tirarmi su di morale per fortuna c'è stato il libro della carissima Chiara, anche quest'anno abbiamo fato uno scambio, un libro ed un segnlibro, guardate che carino questo omino!
Beh il libro lo avevo messo da tempo nella mia lista dei desideri della biblioteca, ma non sono mai riuscita ad averlo, ora finalmente me lo sono goduto in pieno.
Nel freddo inverno del 2009, alla morte della
nonna, Erica Calcott e sua sorella Beth, entrambe sulla quarantina,
ricevono in eredità la magnifica casa di famiglia nello Wiltshire dove,
da bambine, trascorrevano le vacanze estive. Quando arriva a Storton
Manor, è sopraffatta dai ricordi della sua infanzia e soprattutto del
cugino Henry, la cui improvvisa scomparsa nel nulla tanti anni prima
aveva distrutto la famiglia. Erica decide di scoprire finalmente cosa è
successo davvero al cugino, così da chiudere i conti con il passato e
permettere a sua sorella Beth, da sempre tormentata da questa tragedia,
di ritrovare la serenità. A poco a poco emergono segreti inattesi e
sconvolgenti che riportano all'inizio del Novecento, quando
un'affascinante ereditiera di New York si era trasferita per amore in
Oklahoma e aveva dato l'avvio alla storia della loro famiglia.
Un romanzo che ricorda molto i libri di Kate Morton per l'alternarsi di due livelli temporali, per l'ambientzione ed il mistero che coinvolge il lettore dall'inizio all fine.
Io lo consiglio moltissimo l'ho letto in tre giorni ed ora un po' mi manca. Anche la fatina dell'autunno procede un po' a rilento ed il maglione che stavo facendo l'ho propio accantonato, ieri ed oggi oltre ai normali lavori domestici ho fatto un po' di scorta di pasta fresca; ieri è stato il turno delle tagliatelle all'uovo, oggi farò un po' di spghetti alla chitarra, spero comunque di finire almeno la fatina entro la prossima settimana.
Ciao Cispiolina è sempre un piacere tornare sul tuo blog, se ti può consolare anch'io ho gli operai in casa dal mese di dicembre e sono davvero stufaaaa!!!! Speriamo bene! Baci baci
RispondiEliminaAccidenti, un mese con gente in casa ora non lo reggerei propio!
EliminaMi attrae molto questo libro, oggi passo in biblioteca a vedere se lo trovo... poi ti faccio sapere.
RispondiEliminaQuesto tempo fa perdere la pazienza vero? Da noi c'è un'umidità pazzesca; non so se per questa o, come malignamente insinua mio marito, per l'età ma son piena di dolori... preferirei il freddo intenso ma secco a questa pioggerella continua! Oggi pare che ci sia un po' di sole... speriamo! Per la casa non te la prendere troppo, faremo le pulizie di primavera!!!
Vero questo tempo non aiuta per nulla, da noi è nevicato, non molto, ma sufficentemente per rompere le scatole.
EliminaGrazie per questo post!
RispondiEliminaUn abbraccio...
Chiara °^*^°