Tutte le mie xxx

venerdì 28 marzo 2014

Torta di grano saraceno

Quello della casalinga è propio uno sporco lavoro, i più sono convinti che noi donne che non si lavora regolarmente retribuite si sia persone che passano la maggior parte del tempo in cerca di un modo per riempire la giornata.
Questa non solo è convinzione di molti uomini, ma anche di molte donne che dal canto loro non hanno mai fatto in realtà la casalinga, donne che lavorano (buon per loro) e che trovano comunque il tempo di uscire nel week end o di andare in palestra tre volte la settimana; persone che hanno mamma suocere, collaboratrici e uomini che collaborano al ménage familiare.
Purtroppo, anzi per fortuna, io non ho trovato il galoppino che mi fa spesa, mi va a pagare le bollette, mi va in banca, a prendere l'acqua al distributore, mi lava, stira, riordina, cucina, passa lo sweefer o lo spazzolone, pulisce il camino e setaccia il pellet.
Non ho una sarta che mi fa gli orli, nessuno che porti fuori la spazzatura (anche se a dire il vero in inverno quando c'è poca visibilità ci pensa mio marito), non ho un giardiniere o un lavavetri ( e tende).
Detto questo mio marito parte alle 6 del mattino e non torna mai prima delle 8 di sera, è capitato anche che tornasse alle 11, è reperibile anche nel week end, di giorno o di notte non fa differenza; nonostante ciò molte cose in casa le ha fatte lui.
Vi ho già raccontato del camino, delle piastrelle in cucina, mi ha montato le plafoniere ed il lampadario, anche i bacchettoni delle tende li ha montati lui ed è lui che taglia l'erba; nella prossima settimana di ferie mi monterà il pergolato.
Certo è che mio marito dove si trova lascia qualsiasi cosa, scarpe ovunque, magliette lasciate sulle sedie del soggiorno, così i pantaloni, le calze,o i fazzoletti sporchi sul comodino; non chiude i cassetti o le antine dei mobili.
Alcune sono convinte che noi si stia a casa a farsi mantenere, la verità è che se mio marito dovesse stipendiare una persona per fare ciò che faccio io dovrebbe andare a vendere un rene e sperare di venderlo al maggior offerente.
Ecco io credo che se ci fosse un po' più di empatia e comprensione femminile certo si vivrebbe meglio.
Ho iniziato a lavorare prima di queste fanciulle ed alcune addirittura vivono ancora a casa con mamma e papà che fanno spesa e preparano la cena, quindi..."vuoi fare la casalinga? bene, pronti ti do una settimana di prova, se vuoi io vado in ufficio al posto tuo e la colazione la faccio al bar come fai tu".
Si perchè tanti dicono "beh sei a casa che ci vuole a fare una colazione?" "nulla non serve una laurea in astrofisica, ma solo un po' di buona volontà" quella mica tutti ce l'hanno.
Così ecco fatta una bella torta per la colazione.
  • 4 uova
  • 100 gr di zucchero
  • 80 gr di burro
  • 60 gr di mandorle tritate
  • 120 gr di farina di grano saraceno
  • 1 bustina di lievito
  • confettura di mirtilli rossi, io ho usato una marmellata di lamponi fatta lo scorso anno (non con la mia modesta piantina che quest'anno ho dovuto cambiare).
  •  
Lavorare i tuorli con lo zucchero, aggiungere il burro ammorbidito, le mandorle tritate, la farina, il lievito e gli albumi montati a neve. Foderare una teglia con la carta forno, versare il composto dentro. Infornare a 170° per 30 minuti. Una volta cotto il dolce farlo raffreddare e tagliarlo poi a metà e spalmarci la confettura di mirtilli, rimettere poi sopra la parte superiore della torta e spolverizzare con lo zucchero a velo.

Una torta dal gusto particolare, è deliziosa,  morbida senza essere troppo asciutta e la nota acidulata della marmellata ne fa una torta dolce, ma non all'eccesso, ve la consiglio se anche voi fate parte di quella categoria che la colazione, o la merenda se la fa in casa apparecchiando, sparecchiando e riordinando.

lunedì 17 marzo 2014

Scaldacollo

E' passata un'eternità dall'ultimo post e cercherò in qualche modo di recuparare, devo dire però che il numero dei visitatori non è calato anche se i commenti sono sempre meno.
Ringrazio quindi voi fedelissime che mi passate a trovare e che mi lasciate un saluto.
Il lavoro più vecchio che ho in archivio è assolutamente questo scaldacollo, fatto a grana di riso con i ferri del 12, come la sciarpa di qualche tempo fa diventerà un altro dei regali per il prossimo Natale.


Nel frattempo ho letto un po' di libri alcuni ancora della serie di Miss Marple altri di cui ho già imbastito una recensione; ho un nuovo dolce da mostrarvi, una torta di grano saraceno e poi qualche foto della nostra breve vacanza sui colli senesi.
Tante cose che però dovranno ancora aspettare un pochino.
A presto

lunedì 3 marzo 2014

Torta cremosa allo zafferano

Di questi tempi sto sperimentando, una delle mie ultime sperimentazioni già replicate più volte e che ora posso dire essere un cult è la ricetta di questa torta cremosa allo zafferano.
Ovviamente si tratta di una ricetta del mio chef preferito Daniele Persegani, ma che come  al solito ho rivisitato  un pochino, più che altro nelle dosi, daltronde il gusto più o meno intenso di un aroma è sempre personale.
Oggi vi darò la ricetta come la troverete sul numero di marzo di Alice cucina.

Per la frolla: 
250g di farina, 125g di zucchero, 125g di burro, 2 tuorli, 1/2 scorza di limone, 1/2 stecca di vaniglia.

Per la farcia:
150g di cioccolato fondente, 250g di ricotta, 250g di crema pasticciera, 100g di zucchero, 1 uovo, 1/2 scorza di limone grattugiata, 1/2 bicchierino di liquore Strega, 1 bustina di zafferano.

Per la frolla faccio la fontana, unisco gli ingradienti e li lavoro velocemente, formo la palla che rivesto con la pellicola e metto in frigorifero a riposare per un'ora.

Faccio fondere a bagnomaria il cioccolato.
In una ciotola lavoro la ricotta, lo zucchero, la crema pasticciera, l'uovo , la buccia del limone, il liquore e lo zafferano, ammalgamo il tutto.

Trascorso il tempo di riposo stendo la frolla nella tortiera, ci verso il cioccolato e poi la crema allo zafferano.

Inforno a 170° per 45 minuti c.a.

Ha un sapore particolare, ma è piaciuta a tutti quelli a cui l'ho proposta, ieri ci sono venuti a trovare degli amici ed il pranzo è stato un successo terminato e coronato da questo dolce.

Se la provate fatemi sapere cosa ne pensate.