Tutte le mie xxx

lunedì 30 luglio 2012

Libretto matrimonio

Eccomi di ritorno sul blog, giorni e giorni sono trascorsi dal mio ultimo post, ma la verità è che il gas ancora non lo abbiamo; certo altri problemi sono stati risolti e molto velocemente si avvicina il fatidico giorno.
Uno dei problemi riscontrati è stato quello della stampa del libretto, siamo ad agosto ed il fatto di aver ritardato (ormai lo sapete non per colpa nostra) la scelta delle letture ci ha messo in difficoltà.
Poi su internet ho trovato un sito ed in pochi giorni ho avuto la bozza di quello che sarà il nostro libretto, ho trovato anche molta cortesia, il sito è questo:

Mi riservo un commento finale quando avrò materialmente per mano i libretti, ma come dicevo ad ora sono soddisfatta, la copertina è questa:


Il famoso tema delle rose blu che dopo molta indecisione e numerosi sondaggi (finiti però in parità con le rose arancio) sarà il colore delle decorazioni.
In questi giorni ho finito il top ed ora posso mostrarlo indossato, questo taglio mi piace molto ed anche il colore, non è detto che il prossimo anno non mi cimenti di nuovo con qualche cosa di simile, spalla quadra e lunghezza appena sotto l'ombelico.
Al momento sono alle prese con un altro top sfrutterò il Futura blu e come vi dicevo saranno super sfruttati per il viaggio di nozze.


Anche qui userò il modello del top caramello cambiano il punto traforato interno e facendo i bordi a grana di riso.
Vi rimando quindi al prossimo post per qualche piccolo avanzamento (sperando di finirlo per tempo).

giovedì 19 luglio 2012

Come il mare d'inverno

Non potevo aspettare, la scorsa notte ho finito un romanzo e devo parlarvene subito.
Qualche tempo fa visitanto il blog http://ipsalegit.blogspot.it/ Mara segnalava un sito in lingua inglese dove sulla base dell'ultima lettura avrebbe suggerito altri romanzi simili era questo: http://bookseer.com/.
Ho dovuto provare, ma non con l'ultima lettura bensì con l'ultimo libro letto di Kate Morton una delle mie scrittrici preferite, ne è uscita una serie di letture, ma quasi nessuna tradotta in italiano, per fortuna "Come il mare d'inverno" non solo è stato tradotto, ma la mia bibliotecaia me lo ha procurato con tempestività prima della sospensione estiva del servizio interbibliotecario.



Carolyn McClelland, autrice di romanzi storici di successo, è alle prese con il nemico più temibile per chi fa il suo mestiere: il blocco dello scrittore. Decide quindi di andare a trovare la propria agente in Scozia, sperando in qualche utile consiglio. Un giorno, girovagando in cerca d'ispirazione, viene magneticamente attratta dalle rovine di un castello a picco sul mare: è il castello di Slains, e Carolyn ne resta stregata. Quel luogo le dà un brivido sottile, non solo per la sua rude, aspra bellezza ma soprattutto perché le è in qualche modo, incomprensibilmente, familiare. Accantonando quella vaga inquietudine, stabilisce di farne il teatro del suo prossimo libro, una struggente e romantica vicenda ambientata ben tre secoli prima, ai tempi della sollevazione scozzese contro la Corona inglese. La protagonista sarà una donna, Sophia, innamorata di un ufficiale dagli occhi color del mare d'inverno, con cui vivrà una travolgente, tragica passione. Con l'intento di calarsi appieno nell'atmosfera, Carolyn si stabilisce in un cottage di quel pittoresco lembo di terra e allaccia una serie di conoscenze che si prestano volentieri a offrirle il proprio contributo. Tra questi, il padrone di casa e, soprattutto, l'affascinante figlio Graham. Appassionandosi sempre più alla protagonista Sophia, Carolyn si mette all'opera e di colpo tutto le viene fin troppo facile: dialoghi, vicende, ambienti sembrano prendere forma da soli e i personaggi paiono vivere di vita propria...

Gli ingredienti sono simili a quelli usati dalla Morton, bellissime descrizioni dei paesaggi inglesi, due storie su due livelli temporali, un po' di mistero ed una bella storia d'amore, con un colpo di scena finale che piacerà tanto a chi come me ama i lieto fine.
La storia però gode di una propia unicità, quindi non lo troverete sicuramente un romanzo che sa di già letto.

Prima di immergermi totalmente per due notti a fila nella lettura ho finito il davanti del top, eccolo:


Ho appena avviato i punti per il dietro chissà che in un paio di settimane riesca anche a finirlo sarebbe bello perchè così potrei sperare di finire anche l'altro capo estivo da portare in viaggio di nozze.

sabato 14 luglio 2012

Con i colori del mare

Con gioia vi comunico che alcuni dei problemi che stavamo affrontando si sono risolti, eviterò di dirvi che ora ne abbiamo altri, magari mi lagnerò nel prossimo post; ad oggi ho voglia solo di estate, di mare e di riposo.
E' una bella giornata di sole, ma con un bel venticello fresco, sembrerebbe primavera e nel pomeriggio mi sono anche concessa la siesta che ultimamente non riesco a concedermi la notte, caldo, afa e sudore in quantità hanno fatto da padroni nelle ultime settimane.
Vi dicevo che uno dei problemi è risolto, dopo due mesi di attesa il mobilista ci ha cambiato il vetro nel mobile del bagno.

Quando ci hanno montato il mobiletto mi sono per fortuna accorta subito che il vetro in un angolo era rotto, lo hanno ordinato, ma l'attesa è stata lunga e irta di ostacoli, pare che il corriere con il compito di consegnarlo lo avesse perso, beh adesso posso pulirlo per bene e cominciare a riempirlo.
In un angolo potete notare il famoso muretto sbagliato una quantità infinita di volte e noterete che il wc doveva essere propio dietro il muretto anzichè nell'angolo in vista, ma pazienza ce lo facciamo andar bene così.
Chiaramente quest'estate non ci muoveremo fino al viaggio di nozze e per fortuna visitando i vostri blog posso godere almeno di belle immagini del mare, sembrerebbe che quest'anno tra i nostri amici siano in pochi ad essere partiti, quelli che lo hanno fatto sono andati a giugno e di belle foto ne hanno fatte pochissime, per fortuna ci consoliamo con il web, in attesa di fare le valige, partire e godere veramente del nostro viaggio.
Così mi devo consolare ed in mancanza d'altro sferruzzo un top con il Futura giada chiaro.
L'ho appena iniziato, ma già ho dovuto disfarlo più volte e pensare che è una lavorazione già fatta ed abbastanza semplice, però la verità è che sono disattenta, vi farò sapere come procederà.

Ho diverse letture in cantiere di cui raccontarvi, ma oggi vi parlerò di un libro diverso dal solito.

Il libro è nascosto in fondo a un armadio segreto, protetto da occhi estranei. La copertina è di pelle scura e le decorazioni sono dorate e un po' sbiadite per l'usura. Ma quando il piccolo Adel lo apre si ritrova improvvisamente avvolto da una spessa coltre di fumo bianco. Una dolce brezza profumata di caffè soffia tra i suoi capelli. La stanza è scomparsa. E al suo posto si trovano una distesa di sabbia assolata, una tenda e un vecchio arabo seduto su un tappeto. È il brigante più famoso del deserto siriano, e la sua casa è ora tra le pagine dell'antico libro. Ogni volta che qualcuno lo sfoglia può ascoltare la sua voce profonda e orgogliosa che narra di cammelli parlanti, del perché i pavoni temono i corvi e fanno la ruota una sola volta al giorno, del leone vegetariano, dell'elefante e della topolina innamorati, del castellano che divora i sogni dei servitori e dell'amicizia fra alberi e pesci. A ogni pagina una storia e un'avventura, un dono magico che solo il vecchio brigante è in grado di creare.

Vi avevo già parlato di questo autore, ma questo libricino è diverso dagli altri suoi, è un libro per bambini dai 6 anni e con delle belle illustrazioni, ve lo consiglio se avete dei figli piccoli, ma anche solo se vi piacciono le favole.

mercoledì 4 luglio 2012

L'ultima volta che ho visto Parigi

Eccomi qui dopo un periodo di latitanza dal blog; in realtà avrei avuto molte cose da scrivere, ma per la maggior parte si tratta di parolacce, insulti e strilli, quindi mi sono astenuta.
La verità è che l'essere umano fa di tutto per complicare ogni cosa, negli anni 70, quando i miei genitori si sono sposati hanno avuto i contatori di casa in 3/4 giorni e un matrimonio organizzato in 15/20 giorni; noi in 4 mesi non abbiamo i contatori ed in 20 giorni il Don non ha neppure il tempo di concederci 5 minuti per firmare una promessa; prima vengono le feste parrocchiali, il grest e la gita a Gardaland.
Si perchè in 10 anni e tutti i sacrifici fatti per arrivare al matrimonio abbiamo le idee chiare su quali saranno le risposte (anche se sono multiple come quelle della patente) mica ci dovrà concedere di più.
Beh dai, domani ci siamo, ma che fatica, la mia paura era arrivare al mese d'agosto nessuno in comune a fare le pratiche e quindi la corsa dell'ultimo secondo per fare le pubblicazioni in chiesa.
Che fatica! probabilmente scalare l'Everest non ci avrebbe richiesto tutta questo sforzo (senza contare il lato economico).
In tutto ciò ho letto qualche libro (non molti per la verità), oggi vi parlerò de "L'ultima volta che ho visto Parigi".
Già per il titolo si preannuncia una storia romantica e la copertina confermerà la sensazione.

Claire ha un passato da nascondere, quello di una bambina cresciuta nella miseria più profonda. Ora si è conquistata un posto nella borghesia newyorchese, e l'eleganza, il lusso, la fama le spettano di diritto. Tuttavia, quando la sua identità fittizia viene minacciata, a Claire non resta che fuggire, e Parigi le sembra il luogo perfetto per ricominciare. Ciò che trova è una città sconvolta dai primi accenni del caos, dovuti all'imminente invasione tedesca. Il destino però è dalla sua parte, e quando comincia a lavorare in un negozio di fiori, dentro di lei si fa strada l'idea di una vita diversa. Claire si ritroverà a mettersi in gioco, e a collaborare con abili e caute mosse a una missione che, oltre a salvare vite umane, ridisegnerà l'essenza stessa della sua esistenza. Un'epoca che come poche è entrata a far parte dell'immaginario collettivo rivive attraverso gli occhi di un'eroina coraggiosa e disposta a rischiare fino in fondo per sé e per gli altri.

La Seconda guerra mondiale è la vera protagonista della storia, dolore, sofferenze e perdita d'identità di una nazione sono gli ingredienti della narrazione a cui si contrappone l'amore e la tenacia di una protagonista dalle molte sfaccettature.
Sicuramente lo consiglio specie a chi ama le atmosfere ovattate di Casablanca.

Da un po' non pubblico lavori a punto croce, la verità è che non ho ricamato molto, ma visto appunto che si parla di libri ecco un arretrato.


Vorrei rendervi partecipi del fatto che ho messo in vendita sul forum dei folletti laboriosi un po' di materiale da ricamo, schemi, tessuti ecc. , vorrei cambiare un po' genere e così se qualcuna di voi fosse interessata potrei anche scambiarli.
Si tratta di schemi Passione ricamo, Lavender & Lace, tessuti Silkweaver,se vi fa piacere posso darvi maggiori dettagli.